Risolto il caso della donna trovata morta nei boschi: in manette il suo ex fidanzato

Nelle prime ore del mattino, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato, su richiesta della Procura della Repubblica, un 34enne di origine ghanese, regolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile di omicidio volontario e furto nei confronti della 25enne nigeriana Tunde Blessing, trovata morta il 12 maggio scorso, in una zona boschiva del comune di Rho.

Si è trattato dunque di femminicidio: le indagini dei carabinieri si sono basate su complesse attività tecniche di intercettazione e di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, avviate subito dopo la scoperta del cadavere, che hanno consentito di ricostruire il crimine e di stabilire come la morte sia avvenuta nel primo pomeriggio del 3 maggio, nel luogo in cui la vittima è stata trovata quasi dieci giorni dopo.

L’uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la vittima durata tre mesi ed interrotta il mese precedente, aveva raggiunto la vittima sul luogo del delitto, per poi abbandonarla esanime ai margini di una radura dopo averle anche rubato il denaro contante che aveva con sé e due cellulari, che aveva poi portato a Novara, dove la giovane abitava.