Oggi il Termometro Nazionale vi parla del fenomeno sociale Neet, l’acronimo inglese indicante persone, tendenzialmente giovani, non occupate nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.
Oltre tre milioni in Italia, tra i 15 e i 34 anni, come osserva Ignazio Visco, governatore di Bankitalia; si tratta della cifra più alta tra i Paesi dell’Unione Europea. Ed è triste pensare che, con le riaperture, molte attività stiano soffrendo proprio a causa della mancanza di personale, perché la caccia al lavoro si è trasformata in caccia al Reddito di cittadinanza: sale, infatti, al 38,5% la quota nazionale dei giovani che preferiscono il Reddito al contratto, forse perché disillusi dal sistema, stanchi di ricerche a vuoto o, forse, un po’ troppo pigri o infine perché senza una professione o mestiere da offrire.
Si preferiscono i circa 750 euro al mese, allo stipendio… ma sì, tanto paga ‘Pantalone’. Non sarebbe più sano rivalutare le proprie
priorità, e lasciare il reddito a chi veramente ne ha bisogno.
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani