A Paderno Dugnano sarà necessaria un’indagine strutturale prima di poter riaprire tra le vie Camposanto e Battisti. Per questo motivo, il ponte a scavalco della ferrovia e del Seveso rimarrà ancora chiuso al transito veicolare e pedonale in attesa che venga svolta un’indagine mirata.
L’indagine potrà permettere di definire in maniera accurata le attuali condizioni dei muri di contenimento della rampa dove sabato scorso sono stati riscontrati degli ulteriori scostamenti per i quali è stata assunta, in via del tutto precauzionale, la decisione di chiusura momentanea.
In questi giorni, perciò, il comune si sta attivando per l’individuazione di un tecnico a cui affidare lo studio sullo stato di fatto del ponte per poi stabilire le opere necessarie di rinforzo e contenimento della struttura laddove risulta ammalorata.
«Non è stata una decisione presa a cuor leggero ma l’abbiamo ritenuta doverosa rispetto a qualsiasi potenziale pericolo per l’incolumità di tutti – spiega il sindaco Ezio Casati – Eravamo e siamo consapevoli dei disagi che la chiusura comporta soprattutto per chi abita nella zona oltre il ponte e per tutto il traffico cittadino su cui ovviamente si riversano gli automobilisti per i percorsi alternativi. È un ponte su cui avevamo già programmato di intervenire quest’anno tanto che avevamo inserito i lavori per rinforzarlo e consolidarlo nel piano delle opere pubbliche. Per questo, già nel mese di marzo, gli uffici si erano attivati per dare seguito operativo alla delibera di giunta del settembre 2020 con cui abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economia per una serie di interventi di messa in sicurezza dei ponti in città. A quello tra le vie Camposanto e Battisti era stata data priorità a seguito di uno studio di indagini concluso e approvato precedentemente.
Quando sabato abbiamo constatato che, rispetto a quanto era emerso nel monitoraggio, le condizioni di un muro di contenimento sulla rampa verso via Camposanto si erano ulteriormente ammalorate e non avendo la possibilità di stabilire al momento quanto questo peggioramento potesse pregiudicare la sicurezza del ponte, abbiamo deciso di chiuderlo perché anche la più remota possibilità di eventuali cedimenti, sotto il carico del transito veicolare, andava assolutamente e categoricamente evitata. Ci stiamo muovendo con la massima celerità per verificare il prima possibile se e come il ponte potrà essere riaperto e contestualmente definire le opere da fare. Lo sforzo del Comune, in questo momento, è anche quello di rivedere il programma dei lavori stradali che sono già partiti: andremo avanti perché ci sono asfaltature che non possono attendere e non vogliamo perdere il periodo estivo per realizzarle, ma cercheremo di creare il minor disagio possibile soprattutto nelle zone più prossime ai percorsi alternativi al ponte oggi chiuso».