Cinisello, «l’Istituto Casiraghi cade a pezzi»: l’appello dei genitori

istituto casiraghi cinisello Foto condivisa su Facebook dai genitori

È crollata una parte del controsoffitto all’interno dell’Istituto Casiraghi Parco Nord. È accaduto sabato 8 maggio durante l’orario scolastico, in un’aula del quarto nucleo della scuola, la 3° A-S. Per fortuna non ci sono state conseguenze, ma il caso ha allarmato i genitori, che hanno denunciato «lo stato di incuria e di scarsa manutenzione in cui versa l’istituto».

Il presidente del consiglio d’istituto Massimo Bricchi spiega come la necessità di un intervento per mettere in sicurezza il polo sia urgente.

Infatti, il presidente del consiglio ha dichiarato: «La situazione dell’Istituto Casiraghi è preoccupante. Negli anni c’è stato un rimpallo di competenze e, di fatto, non sono stati effettuati interventi significativi. Gli edifici che ospitano le scuole superiori sono di proprietà e competenza della Città Metropolitana di Milano, che si occupa della salute e della sicurezza degli ambienti. Chi si occupa di manutenzione scolastica ordinaria e straordinaria è, nello specifico, il Settore Programmazione ed edilizia scolastica. La situazione del polo scolastico in generale, non solo dunque l’edificio che ospita il Casiraghi, è critica da diversi anni. Adesso stiamo assistendo alle estreme conseguenze della scarsa manutenzione effettuata.

Nel corso degli anni, abbiamo sollecitato più volte chi di competenza ad intervenire. Lo scorso autunno sono stati stanziati 7 milioni per l’adeguamento energetico, che prevede la sostituzione delle caldaie, ulteriori pannelli fotovoltaici e, addirittura, un manto green sul tetto per l’isolamento. Progetti encomiabili, ma che hanno un respiro troppo lungo, quando ci sono delle urgenze impellenti da risolvere.

Ad esempio, bisognerebbe garantire il funzionamento degli ascensori per permettere ai ragazzi diversamente abili di raggiungere la propria classe. Infatti, gli interventi dei tecnici per risolvere i problemi degli ascensori durante l’arco dell’anno sono numerosi. Inoltre, come si è riscontrato l’8 maggio, c’è il problema dello ‘sfondellamento’, ovvero il crollo dovuto all’usura dei controsoffitti. Sono interventi urgenti. Se prima potevano essere catalogati come episodi, ora stanno diventando sempre più frequenti e quello che è successo sabato 8 maggio nella 3° A-S ha messo in pericolo l’incolumità degli studenti.

Subito dopo l’accaduto, abbiamo inviato una segnalazione a nome del Consiglio di Istituto al Direttore Responsabile della Città Metropolitana che si occupa di edilizia scolastica. Abbiamo fatto presente non solo l’episodio, ma il quadro completo di degrado in cui versa l’Istituto. Siamo preoccupati per la sicurezza dei nostri ragazzi, non possiamo semplicemente ‘sperare’ che non accada mai nulla, per questo chiediamo un intervento sostanziale per salvaguardare l’incolumità degli studenti».