Le procedure anti Covid-19 di McDonald’s 
validate dallo Spallanzani: è la prima catena in Italia

Le procedure di McDonald’s Italia dedicate alla prevenzione dal Covid-19 nei ristoranti, implementate al fine di tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e clienti, sono state validate dalla Direzione dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ – IRCCS, che le ha giudicate coerenti con le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e le attuali conoscenze scientifiche. 

Si tratta di un unicum nel settore: McDonald’s è infatti la prima catena di ristorazione con questa validazione. Sviluppate nella loro prima stesura un anno fa, e costantemente aggiornate secondo le normative, tali procedure sono state messe in atto allo scopo di assicurare ai 25mila dipendenti di McDonald’s in tutta Italia la massima tutela e la massima sicurezza in termini di accesso ai luoghi di lavoro, disponibilità e utilizzo di strumenti di misurazione e dispositivi di protezione individuale. Per tutelare i consumatori sono anche state riorganizzate le modalità di servizio in tutti i canali (sala, il Take Away, il McDelivery e il McDrive), mentre l’accesso e la permanenza nei ristoranti sono stati modificati in termini di capienza e rispetto delle distanze.

«Quest’approvazione conferma come i ristoranti McDonald’s affrontino la situazione e gli eventi con la massima attenzione e responsabilità, mettendo al primo posto la sicurezza e la salute dei nostri dipendenti e dei nostri clienti», ha dichiarato Giacomo Bosia, Licenziatario McDonald’s dei punti vendita di Sesto San Giovanni e altri 18 ristoranti McDonald’s tra Milano e hinterland