La notte del 27 aprile a Sesto San Giovanni un ignoto ha appiccato un incendio doloso a due secchi dei rifiuti. L’incendio si è propagato coinvolgendo e ha carbonizzato un’autovettura. Il fatto è successo in via Risorgimento. Verso le 5:30 i Carabinieri sono arrivati sul posto insieme ai Vigili del Fuoco.
I militari hanno trovato, dunque, la vettura in fiamme e hanno ricostruito il fatto, scoprendo che l’incendio si era propagato da uno dei due sacchi. I rifiuti, esposti vicino alle abitazioni per la raccolta differenziata mattutina, erano piuttosto distanti fra loro e questo ha suggerito ai militari che la natura dell’atto fosse dolosa.
La macchina è stata completamente distrutta. Inoltre, l’incendio stava anche per propagarsi anche ad una cabina del gas nelle vicinanze. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio.
I Carabinieri sul posto hanno trovato un 20enne nordafricano che ha dichiarato di essere diretto al lavoro e un 50enne di origine est europea. Il 20enne ha fermato il 50enne perché, secondo la sua ricostruzione, la persona si aggirava vicino al luogo dell’incendio con fare sospetto.
Tuttavia, i Carabinieri dopo aver ascoltato le due versioni dei fatti e non ha trovato nulla che potesse ricondurli all’incendio. Infatti, non hanno rinvenuto accendini, liquido infiammabile, né tantomeno macchie e segni di un eventuale incendio doloso sulle persone in questione. La telecamera della zona non ha dato nessun esito.
Per questo motivo non hanno potuto intervenire in alcun modo e i due uomini, entrambi incensurati, sono stati identificati e lasciati liberi. I Carabinieri perciò stanno procedendo contro ignoti per incendio doloso e danneggiamenti.