Non sono mancate le polemiche a Cologno Monzese dopo l’ultimo rimpasto delle deleghe voluto dal sindaco Angelo Rocchi.
Quello definitivo secondo il primo cittadino, che di suo pugno ha firmato il decreto che di fatto ha sancito l’uscita di scena dalla giunta di Simone Rosa (assessore già nel primo mandato di Rocchi) e l’ingresso di Rosalia Brasacchio e Edoardo Macchiarulo. Rocchi ha voluto ringraziare Simone Rosa con delle belle parole per gli anni passati all’interno della sua squadra di governo: «Desidero, innanzitutto, rivolgere a Simone Rosa un enorme ringraziamento per il grande lavoro che ha svolto in questi anni al mio fianco. Un impegno costante su temi fondamentali per la nostra comunità, un lavoro prezioso che ha contribuito a consolidare il cambiamento di cui la Comunità aveva bisogno e a porre le basi per la riconferma della mia amministrazione alla guida della città».
Parole che, però, non trovano riscontro nell’atto ufficiale con cui il Comune ha certificato il cambio in giunta. Un atto firmato proprio dal sindaco Angelo Rocchi. Le considerazioni che nel decreto precedono le revoca degli incarichi sono infatti le seguenti: «Preso atto delle difficoltà incontrate dall’attività dell’assessore Simone Rosa, acuite peraltro dal periodo emergenziale pandemico nel corso del quale lo stesso, pur svolgendo la propria funzione in termini di media efficienza, non ha assicurato l’ottimizzazione necessaria per adeguarsi ad urgenze improvvisamente incrementate, e differito il raggiungimento di alcuni obiettivi strategici condivisi ed inseriti nel programma elettorale per i quali l’Assessore è stato a suo tempo delegato; cosiderato altresì, che il Sindaco ha deciso di esercitare il potere di revoca degli incarichi conferiti al sig. Rosa Simone a seguito degli accordi intervenuti nel corso di recenti riunioni avute con le forze politiche della coalizione; condierato, pertanto, che il mancato raggiungimento di alcuni degli obiettivi strategici inizialmente condivisi e previsti nel mandato elettorale ha affievolito il rapporto fiduciario posto alla base della nomina assessorile, e legittimato pienamente la volontà del Sindaco di proceder al fine di far cessare la vigenza del proprio atto di nomina; sottolineata l’importanza e l’urgenza di garantire al Sindaco la possibilità di perseguire con piena efficienza ed operatività il programma politico sulla base del quale ha ottenuto l’investitura popolare e di assicurare la coesione e l’unità d’indirizzo della Giunta».
Dal canto suo, l’ex assessore Simone Rosa ha dichiarato di non voler rispondere alle polemiche. Chiamato in causa dal consigliere del Pd Giovanni Cocciro su Facebook, Rosa ha risposto: «Ho la consapevolezza di aver dato il 100% e ne sono testimoni i dati della performance e delle opere progettate e completate dal sottoscritto grazie soprattutto dalla preziosa squadra che mi ha affiancato in questi anni».
E sulla questione, il Pd stesso ha commentato: «Appare incredibile ed anche grottesco che il sindaco Rocchi dichiari che l’assessore Rosa non abbia raggiunto gli obiettivi prefissati (cosa per altro che come Pd Cologno sosteniamo con forza da molti anni), quando lo stesso Rosa è stato assessore per oltre 5 anni ed essendo stato riconfermato solo pochi mesi fa. Se vi è stato un fallimento politico in tale ambito è quindi innanzitutto del sindaco».