Non c’è pace per l’equilibrio della giunta di Cologno Monzese. O forse, sì. Con quest’ultima rivoluzione e rimpasto di deleghe, avvenuta nella giornata di mercoledì 21 aprile, il sindaco Angelo Rocchi ha infatti annunciato: «Con questo riassetto finale, la squadra di governo è, finalmente, al completo, e l’amministrazione è operativa e pronta a continuare con ancor più vigore per occuparsi dei bisogni della città e dei cittadini».
Ma andiamo con ordine. Dopo le elezioni dello scorso settembre, la frattura interna tra la Lega e Fratelli d’Italia ha portato a una totale rivoluzione della squadra di governo colognese. Dopo le dimissioni di alcuni assessori (alcune poi revocate, per rientrare in giunta con altri ruoli) e del vicesindaco, le dimissioni prima e la nomina poi del nuovo presidente del consiglio comunale (Gianfranca Tesauro, per risanare la frattura con Fratelli d’Italia, che in un primo momento aveva rifiutato l’incarico di assessore dopo essere stata vicesindaco nel primo mandato) e le accuse di una ‘cabina di regia’ alle spalle dell’amministrazione, Rocchi sembra aver trovato l’equilibrio con un ultimo cambio. Che questa volta, però, non arriva a seguito di dimissioni, ma per una precisa scelta del sindaco. Solo qualche giorno fa (per completare il quadro degli incastri) Rocchi aveva nominato Daniela Dattilo come nuovo vicesindaco.
Il primo cittadino colognese, infatti, ha di suo pugno firmato i decreti che hanno sancito il nuovo assetto della giunta, a cui è seguito (per non far mancare nulla) una nuova redistribuzione degli incarichi. Nel dettaglio, l’assessore Simone Rosa non fa più parte della squadra di governo colognese, al suo posto subentra Rosalia Brasacchio «in accordo con la sezione locale e con la segreteria provinciale della Lega» ed Edoardo Macchiarulo, come ha spiegato lo stesso Rocchi. Quanto invece all’assessore Giuseppe Di Bari (una delle cariche che aveva presentato le dimissioni con l’obiettivo di riportare l’equilibrio nella maggioranza, salvo poi essere reintegrato) andrà a ricoprire altre deleghe oltre a quelle a lui assegnate fin qui (Programmazione economico-finanziaria, Bilancio, Provveditorato e Urbanistica).
«Desidero, innanzitutto, rivolgere a Simone Rosa un enorme ringraziamento per il grande lavoro che ha svolto in questi anni al mio fianco e per la disponibilità che ha dimostrato in questo avvicendamento con la consigliera – ha commentato il sindaco Angelo Rocchi -. Un impegno costante su temi fondamentali per la nostra comunità, un lavoro prezioso che ha contribuito a consolidare il cambiamento di cui la Comunità aveva bisogno e a porre le basi per la riconferma della mia amministrazione alla guida della città». Una disponibilità che ha però lasciato una profonda amarezza all’ormai ex assessore Simone Rosa che nel farsi da parte ha così commentato: «Con oggi si chiude la mia esperienza da assessore nella squadra Rocchi, seppur con motivazioni che mi lasciano un po’ amareggiato.6 anni di duro ed intenso lavoro costellato sì da tante difficoltà, ma sopratutto da grandi risultati, enormi gioie condivise. Esco sapendo di aver lasciato una situazione ottimale. Chiudo la porta dell’ufficio sapendo di aver dato tanto alla mia città che mi ha premiato alle scorse elezioni con 284 preferenze. A tutti voi va il mio grazie». Il sindaco Rocchi non ha però dubbi: «Sono certo che Simone saprà far tesoro dell’esperienza acquisita nell’esecutivo di Cologno per costruire un futuro ricco di soddisfazioni e traguardi».
Guardando invece al futuro, il sindaco si è rivolto ai neo assessori Rosalia Brasacchio e Edoardo Macchiarulo: «Hanno accettato di occuparsi di deleghe importanti e cruciali per Cologno e che sono certo, sapranno mettere in campo tutta loro preparazione amministrativa e professionale per raggiungere quegli obiettivi che abbiamo presentato ai cittadini in occasione delle ultime elezioni amministrative. In cantiere ci sono numerosi progetti, a partire dal nuovo Piano di Governo del Territorio e dalla rigenerazione urbana, e un programma di mandato da realizzare senza indugi restituendo ai colognesi il prodotto della fiducia che hanno voluto accordarci non più tardi di qualche mese fa. Da oggi si riparte con ancora più forza e determinazione perché il lavoro da fare è tanto e Cologno ha bisogno di essere guidata senza distrazioni e tentennamenti».