Una sfida trentennale quella di Franco Arriciati, l’uomo che ha reso più bella Sesto. Si è spento ieri il ‘piantumatore folle’, come veniva soprannominato. Da quasi tre decenni aveva dedicato la sua vita a ripulire il degrado di Piazza Primo Maggio a Sesto, con un’attività assidua e in prima persona. I funerali si terranno giovedì 22 aprile alle 14, nella parrocchia San Carlo a Sesto.
Franco Arriciati dal 1995 aveva piantato decine e decine di alberi nella zona della stazione ferroviaria, nell’ottica di ripulire la città e di renderla più verde. La sfida di Franco è iniziata proprio in quel periodo, quando il degrado e l’inciviltà che affliggevano Piazza Primo Maggio lo avevano colpito. Intervenire per lui è diventato «un atto dovuto nei confronti di quei luoghi lasciati marcire nell’incuria, come se fossero delle vere e proprie discariche, dove si vedeva di tutto, elettrodomestici e spazzatura».
Quella sfida partita nel lontano 1995 ha raccolto pian piano i suoi frutti e Franco accogliendo un appello dell’allora sindaco Filippo Penati, ha cominciato a rendere più verde Sesto. Una vera e propria battaglia durata decenni. Una battaglia contro l’incuria e l’inquinamento, per rendere la sua città sempre più verde.
Diversi i suoi appelli ai concittadini. Infatti, molto spesso si è rivolto ai sestesi chiedendo loro fargli avere piante in avanzo: lui le avrebbe piantate in una delle zone delle città. Franco non si è mai arreso, nonostante fosse molto difficile far crescere piante in città, non è l’ambiente più adatto.
Ma Franco Arriciati ha continuato per la sua strada, che è quella del bene collettivo. Nell’ultimo periodo sentiva il peso dell’età e più volte ripeteva che ci fosse bisogno che qualcuno prendesse le sue redini e continuasse il lavoro.
Ecco il ricordo del figlio, Pietro Aldo Arriciati, un messaggio per ricordare il padre scomparso e per lanciare un appello: «Un uomo che nel suo tempo libero cercava di dare un contributo alla comunità. Dal 1995 mio padre con l’aiuto mio, dei miei fratelli e di alcuni altri volontari ha portato il verde in piazza Primo Maggio, alla Bergamella e in altre zone di Sesto San Giovanni, piantando decine e decine di alberi e prendendosi cura di alcune delle aree più trascurate della città, con l’obiettivo di rendere più verde, fresco, vivibile e bello il contesto urbano.
Con una sempre maggiore consapevolezza da parte delle nuove generazioni dell’importanza delle tematiche ambientali e dei profondi impatti che il cambiamento climatico ha sulla qualità della nostra vita, mi piace pensare che anche altri giovani volenterosi prenderanno il testimone che mio padre, il ‘piantumatore folle’ – come veniva affettuosamente soprannominato dai suoi amici e compagni per via della sua caparbietà – ha lasciato dopo tanti anni di impegno e dedizione per la natura e per il bene comune.
L’ufficio Verde in Comune è pronto a coordinare chiunque abbia una pianta troppo cresciuta sul balcone o sul terrazzo o semplicemente chiunque voglia prendersi cura di uno dei tanti spazi spogli disponibili di Sesto».
Per ricevere maggiori informazioni e per raccogliere questa sfida per il bene collettivo visita il sito del Comune di Sesto nella sezione ‘Sei un cittadino? Adotta un bene comune’ cliccando qui.