La storia che arriva dall’aeroporto di Milano Linate è un misto tra tenerezza e spensieratezza. Ma con un velo di ‘paura’. Timore che fortunatamente è stato scongiurato dagli uomini della polizia di Stato presenti all’aeroporto meneghino.
I fatti risalgono alla sera di giovedì scorso: Alice, 11 anni, si aggirava sola nell’aeroporto di Linate, quando due poliziotti l’hanno incrociata. «A loro la bambina ha raccontato di essersi allontanata da casa all’ insaputa della mamma per andare in Venezuela – spiegano dalla Questura di Milano -, per vedere il paese dove era nata. A scuola le avevano spiegato che tra l’Italia e il Venezuela c’è il mare e che per arrivarci era necessario prendere l’aereo».
Per questo motivo Alice ha percorso 7 km e 15 mila passi per raggiungere l’aeroporto più vicino a casa sua. I poliziotti si sono presi cura della bambina, le hanno regalato un orsacchiotto, un carillon e il diario della Polizia di Stato ed hanno contattato la mamma che ha potuto riabbracciare la figlia. «Alice ha salutato i poliziotti della Frontiera di Linate avendo imparato che non si può prendere un aereo senza avere il passaporto ma, soprattutto, senza mamma e papà», hanno concluso dalla Questura.