‘Scossone’ politico a Cusano Milanino. A sollevare la polemica è stato il gruppo di Fratelli d’Italia, che pur facendo parte della coalizione che sostenne la candidatura del sindaco Valeria Lesma, non ha ottenuto posti in giunta.
Sarebbe proprio questo il nodo della contesa. L’inizio della frattura è proprio da ricercare nelle elezioni del maggio 2019: «Fratelli D’Italia di Cusano Milanino – dichiarano dal partito – ha sostenuto con passione questa alleanza nella speranza di poter dare ai cittadini di Cusano Milanino un servizio più efficiente e mirato ed ha contribuito al successo elettorale dell’attuale sindaco con un fondamentale 7%, che oggi con l’impegno quotidiano del Consigliere Nino Reitano è già salito oltre il 15%». Lesma venne eletta al primo turno con il 56,84% delle preferenze, ben sopra il 50% + 1 voto previsto dalla Legge per l’elezione del sindaco al primo turno. Di questo 56,84% ottenuto dalla coalizione, i voti di Fratelli d’Italia erano pari al 6,66%. Un contributo, conti alla mano, importante per il raggiungimento del risultato finale, ma (anche se di pochissimo) non determinante: Lesma avrebbe infatti vinto al primo turno ugualmente.
«Il nostro partito non ha chiesto incarichi agli alleati per entrare in giunta poiché l’unico interesse era solo quello di vigilare per il benessere della cittadinanza», hanno aggiunto da Fratelli d’Italia, che ora proseguono: «Sono passati quasi due anni dalle elezioni comunali e con rammarico Fratelli d’Italia di Cusano Milanino non ha visto alcun miglioramento nella qualità della vita degli abitati di questo bellissimo Comune, dalla situazione nelle vie cittadine, dalla condizione dei marciapiedi, dalle aiuole, dai giardini e dai sempre minori servizi rivolti ai cittadini. Per questa triste situazione il partito prende le distanze dalla giunta di Valeria Lesma, in quanto coerenza e pari dignità non sono i valori che la giunta sostiene. L’operato di questa amministrazione non può ritenersi soddisfacente».
La decisione di Fratelli d’Italia di lasciare la coalizione arriva dopo mesi di critiche: una piccola crisi che si era aperta, di fatto, con le dimissioni dell’assessore Mario Risimini. Crisi superata con la decisione del sindaco Lesma di non stravolgere gli equilibri interni della giunta: al posto di Risimini è entrata come assessore il capogruppo della Lista Civica Cusano Milanino Cambia (la stessa di Risimini) Federica Gorini. Nessun rimpasto, come invece si vociferava tra le vie della Città Giardino.
Ora, però, Fratelli d’Italia esce allo scoperto: «Il segretario di Fratelli d’Italia Andrea Pantano, il consigliere comunale Antonino Reitano insieme all’appoggio esterno del consigliere comunale del gruppo misto Claudio De Luca ritengono, sulla base della non operatività della giunta di Valeria Lesma, doveroso prendere le distanze da questa maggioranza. Resta scontato che gli ordini del giorno che possono portano benefici alla cittadinanza saranno votati favorevolmente, ma se non saranno a favore della cittadinanza sicuramente non ci sarà una fiducia nel voto. Fratelli d’Italia, in questo periodo di emergenza e necessità, vuole aiutare chi ha bisogno ed essere vicino alla cittadinanza».