Se ne discuterà a breve nel consiglio comunale di Cormano per ottenere l’autorizzazione a procedere, ma sembra essere tutto pronto per l’accesione di due telecamere in altrettanti ingressi del Comune.
«I prossimi passi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza sulle strade cittadine prevedono ad esempio – spiegano dal Municipio – la firma di una convenzione con il limitrofo comune di Bresso per l’installazione di due telecamere ai varchi in via Cadorna e in via Brodolini, appunto sul confine tra i due Comuni. Il sistema consentirà di verificare i veicoli che transitano con l’obiettivo di verificare ed eventualmente sanzionare quelli che circolano senza essere in regola con le norme vigenti: si parli di assicurazione scaduta, di revisione non in regola o di targhe inserite nelle black list delle forze dell’ordine, il sistema legge la targa e consente di individuare i trasgressori per le opportune verifiche e sanzioni».
La giunta cormanese ha inoltre approvato una delibera per la richiesta di cofinanziamento rivolta a Regione Lombardia per l’installazione di altri 4 varchi di rilevazione del traffico che consentiranno anche di individuare veicoli non in regola con le norme ambientali. Entro l’anno infine il vicesindaco Magni, che oltre alla delega relative alla Polizia Locale gestisce anche quella importantissima del Bilancio, conta inoltre di reperire le risorse necessarie all’installazione di due ulteriori varchi OCR sulla via Sauro, in corrispondenza del confine con Cusano Milanino. Ma non è tutto. «Sempre nel quadro della tutela della sicurezza – annunciano dal Comune -, con l’obiettivo di scoraggiare i comportamenti più pericolosi, si innesta l’attivazione di un sistema di rilevazione situato presso gli incroci regolati da semaforo per rilevare e documentare, con prova video-fotografica, il passaggio con il rosso da parte dei veicoli».
Sempre dalla giunta hanno poi precisato «che l’obiettivo sia non quello di punire a tappeto bensì quello di dissuadere e limitare infrazioni anche molto pericolose è confermato dal fatto che le regolazioni dell’impianto cormanese situato sulla Via dei Giovi sono più “morbide” di quelle previste dal Ministero dei Trasporti e che le eventuali sanzioni elevate saranno comunque tutte verificate dagli agenti della Polizia Locale di Cormano mediante l’analisi dei video catturati dall’impianto, al fine di riconoscere ed escludere situazioni non riconducibili ad una effettiva guida pericolosa bensì a condizioni contingenti di traffico».
«Sono molto soddisfatto di ciò che si sta finalmente realizzando e per questo devo ringraziare gli uffici, soprattutto della Polizia Locale, per il prezioso supporto che mi hanno fornito. Se riusciremo a portare a compimento entro la fine dell’anno tutto quello che stiamo implementando, avremo raggiunto un risultato davvero importante e significativo. Infatti, non solo avremo un maggior controllo sul territorio in tema sicurezza, ma anche una maggior tutela dell’ambiente a vantaggio della salute e della qualità della vita dei nostri concittadini», ha dichiarato il vicesindaco Magni.