Bon Ton Web, a Cinisello il progetto per contrastare il cyber bullismo

cyber bullismo Immagine di repertorio

Si è concluso il progetto Bon Ton Web, un’iniziativa per mettere in campo un codice di ‘buone pratiche’ per utilizzare gli strumenti digitali. Un programma intenso, con lezioni e seminari a distanza per adulti, nell’ottica di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo. Questo tipo di fenomeni, infatti, sono molto diffusi tra adolescenti e pre-adolescenti, dato l’utilizzo massivo dei social in questa età.

Il progetto Bon Ton Web è stato realizzato grazie alla partecipazione ad un bando regionale per il Sostegno alle attività di volontariato ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Con questa iniziativa, 18 classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado. Infatti, cinque istituti comprensivi del territorio (Paganelli, Buscaglia, Zandonai, Garibaldi, Costa) hanno portato avanti una serie di attività. Ci sono stati, infatti, diversi incontri formativi a livello psicologico e giuridico con esperti delle associazioni Aidd e Valeria. Inoltre, numerosi sono stati gli interventi di formazione rivolti a famiglie ed insegnanti per imparare a promuovere un corretto uso di social e web.

Gli appuntamenti hanno visto una partecipazione assidua da parte di insegnati e genitori. Sintomo di una volontà di informarsi per la crescita di ragazze e ragazzi che appartengono ad una fascia d’età vulnerabile.

“L’Amministrazione comunale intende investire ancora e su più fronti per i giovani perché trovino sempre dei punti di riferimento e non perdano mai di vista quei valori fondamentali che possono portarli a scegliere sempre il bene. – commenta l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Politiche educative, Maria Gabriella Fumagalli che ha aggiunto – L’obiettivo di questo percorso vuole essere una vera e propria azione di contrasto al bullismo, come forma di comunicazione sbagliata accompagnata da atteggiamenti scorretti. Non solo, vuole essere proprio una sorta di “bon ton” della comunicazione in rete per non incorrere, anche involontariamente, in atti penalmente rilevanti”.