A un anno dalla morte di Federico Castellin, titolare del Bar Zen di Cinisello Balsamo, la città piange una delle vittime di Covid più giovani: Federico aveva solo 34 anni quando è morto, il 27 marzo 2020.
L’uomo lascia la moglie e un figlio piccolo, ma anche una scia di buon umore e positività con cui lo ricordano le associazioni dei commercianti cittadine e a cui si aggiunge il sindaco, Giacomo Ghilardi.
Il ricordo di Proloco e Cbcomm
«Più di 100mila morti, uno strazio inimmaginabile per chi ha avuto la fortuna di non aver mai visto una guerra. Esattamente un anno fa Federico ci lasciava, un giornale scrisse che fu il decesso numero diecimila. Ma lui non era un numero, come non lo sono tutte le persone che hanno perso la vita a causa del Covid. Federico era il nostro amico, un marito e un padre amorevole, un appassionato barista, buono il suo caffè, bello il suo sorriso. Un ragazzo giovane, strappato a questa vita e ai suoi affetti troppo presto. Ciao Federico, ci manchi», scrive la Proloco cittadina in una nota.
«È passato un anno da quando Federico ci ha lasciati a causa del Covid. Lo vogliamo ricordare con il sorriso che lo rispecchiava», commentano i volontari di Cbcomm.
«Mi unisco al ricordo degli amici di CBcomm, Pro Loco Cinisello Balsamo e di tutti coloro che, a distanza di un anno, portano e porteranno sempre Federico nel cuore.Un grande abbraccio a tutti i suoi cari e a tutti coloro che gli volevano bene», aggiunge il primo cittadino.