Paderno, è lutto in tutta la città per la ‘maestra Genny’

Il manifesto funebre della maestra Genny Zurlo, morta di covid a Paderno Dugnano Il manifesto funebre della maestra Genny Zurlo, morta di covid a Paderno Dugnano

È morta a soli 62 anni la maestra di Paderno Dugnano Genny Zurlo, ennesima vittima del covid.

Il disegno di una sua alunna sul necrologio

Al posto della tipica foto in primo piano, sul necrologio affisso in città, che annuncia la morte della maestra, è stato stampato il disegno di una bambina, che anni fa era stata alunna della maestra Genny e le aveva regalato quel ritratto fatto a mano con amore. «Il ritratto è stato realizzato da una bambina che ora ha 10 anni e che era nella sua sezione (blu) quando lavorava alla scuola dell’infanzia di Baraggiole. Glielo ha donato un giorno durante l’intervallo alla scuola primaria e Genny lo aveva molto gradito, al punto di utilizzarla come immagine del profilo», ha spiegato una cittadina Padernese sotto il post con il quale è ricordata la morte di Genny sul gruppo Facebook ‘Sei di Paderno Dugnano se’.

«I disegni dei bambini per alcuni sono una cosa stupida. Ma questa maestra ha voluto essere ricordata non con una bella foto ma con il disegno di un bambino probabilmente un suo allievo. Ci ha voluto forse dire che lei è quello che vedevano in lei i suoi piccoli studenti. E lo sarà per sempre», queste le parole del post, che ha strappato centinaia di reazioni e commenti nei cittadini.

Una vita tra i più piccoli

A rendere grande il ricordo di Genny Zurlo è stata una ita trascorsa fra i più piccoli. Prima come educatrice alla scuola dell’infanzia di Baraggiole e poi come maestra alla primaria Dn Milani. «Una persona meravigliosa», scrive una mamma. E un’altra: «Ciao Genny, non mi capacito. Sei stata una persona fondamentale per la crescita di Camilla e di tanti bambini. Ti hanno voluto tanto bene i cuccioli che ti giravano attorno con vivacità. Vola in alto, nel mio cuore rimarrà sempre la tua umanità, le risate, la voglia di andare oltre le convenzioni». E una ancora spiega: «Era la Maestra di mio figlio, lo scorso anno. Poi a causa della pandemia, per non metterla a rischio, hanno ritenuto non fargli fare più il suo ruolo. I bambini con lei si sentivano molto coccolati».