Tra una settimana verrà definitivamente spento l’inceneritore di Sesto San Giovanni. «Manca una settimana esatta al 31 marzo – ha commentato il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano -, una data storica per il nostro territorio che vedrà lo spegnimento del vecchio inceneritore dopo 20 anni».
Una vera e propria rivoluzione, secondo le parole del primo cittadino: «Quando ci siamo insediati nel 2017 avevamo davanti due scelte: un revamping dell’impianto esistente, costosissimo e inquinante, oppure una biopiattaforma in chiave green dedicata all’economia circolare da studiare nei dettagli. Abbiamo optato per la seconda e insieme agli altri Comuni abbiamo individuato Gruppo Cap per questo progetto».
E biopiattaforma sarà: «Avrà due linee di produzione: una per la trasformazione dei fanghi in energia termica per il teleriscaldamento e in fertilizzante, l’altra per la trasformazione dei rifiuti umidi in biometano che azzererà le emissioni di anidride carbonica.Un progetto unico in Italia e il più importante a livello europeo», ha concluso Di Stefano.