Provocatorio, a partire dal nome. Il ‘cavalier cazzo’ è un cittadino di Paderno Dugnano che, da quando è iniziata la pandemia ed è stato imposto l’obbligo di portare la mascherina, gira per i Comuni del Nordmilano senza alcun dispositivo di protezione. L’obiettivo è farsi approcciare da carabinieri o polizia locale, a quel punto, riprendendo la scena con il proprio telefonino, alla richiesta di fornire le generalità rifiuta di farlo chiedendo a sua volta alle forze dell’ordine di identificarsi, suggerendo provocatoriamente che gli stessi potrebbero essere impostori in possesso di false divise e false auto di servizio. Nel momento in cui gli viene fatta la multa, il ‘cavaliere’ la firma con il disegno di un pene stilizzato. I video vengono poi caricati su YouTube nel tentativo di provocarsi una certa notorietà.
La sanzione a Cormano
Nella serata di ieri la polizia locale di Cormano ha individuato e sanzionato l’uomo, che intendeva accedere ad un supermercato del territorio senza indossare la mascherina. Allertati dal personale del punto vendita, gli agenti si sono recati sul posto e hanno provveduto ad identificare e sanzionarlo.
L’episodio di ieri sera ha semplicemente visto il padernese essere identificato e sanzionato per il mancato rispetto del Dpcm 2/3/2021 vigente che recita: «È fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto», senza tuttavia che abbia usato il cellulare per riprendere il tutto, pur mettendo in scena l’abituale repertorio di provocazioni, ad esempio chiedendo di essere arrestato. «Si ipotizza quindi che la sua presenza nel supermercato avesse il solo scopo di intraprendere l’ennesima azione di disturbo», dichiarano le forze dell’ordine.