Oggi è stata celebrata la Giornata nazionale dedicata alle vittime del covid, istituita il 18 marzo per ricordare un giorno simbolo della pandemia: lo scorso anno è stato infatti registrato il numero più alto di vittime in 24 ore e l’immagine delle bare trasportate a Bergamo sui camion dell’Esercito fece il giro del mondo.
Tutti i Comuni del Nordmilano hanno osservato un minuto di silenzio in pompa magna: alla presenza delle forze dell’ordine cittadine.
«Ci siamo trovati oggi nel cimitero di via dei Cipressi – rende noto il sindaco Giacomo Ghilardi – per commemorare quel particolare momento e tutti i defunti della nostra città che hanno perso la vita lungo il corso di questo difficile anno. In questo anno ricordiamo lo sforzo e l’impegno dei nostri medici di base, pediatri e di tutto l’Ospedale bassini, punti di riferimento nella lotta contro il virus.Non finiremo mai di ringraziare i tanti volontari che sono sempre stati al servizio e al fianco di tutta la comunità, in particolare dei più fragili
Si è svolta questa mattina, sotto il palazzo comunale, la celebrazione della prima Giornata Nazionale in memoria delle vittime del covid. « A distanza di un anno abbiamo ancora negli occhi le immagini degli autocarri dell’Esercito in partenza da Bergamo per trasportare centinaia di salme verso altre città, passando anche da Sesto San Giovanni. Non le dimenticheremo mai», dichiara il primo cittadino Roberto Di Stefano.
A Paderno il momento commemorativo si è svolto alla sola presenza delle rappresentanze istituzionali e militari, della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, delle due RSA cittadine ‘Bernardelli’ e Ricovero Uboldi’ e dell’ospedale Clinica San Carlo. «Un anno fa, in questi giorni vedevo tanti tricolori sventolare dalle finestre dando un senso di vicinanza e di solidarietà per quello che ci stava accadendo. Quest’emergenza non è ancora superata: voglio sottolinearlo in questa giornata così importante e richiamo tutti noi a non dare per scontato che questa battaglia sia finita. Invoco le autorità nazionali e regionali perchè il prima possibile tutti siano vaccinati per poter provare a risollevarci e tornare a una vita normale», commenta il sindaco Ezio Casati.
A Cormano, il sindaco Luigi Magistro, con la fascia tricolore, ha osservato un minuto di silenzio in Piazza Scurati, in concomitanza con l’arrivo del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, a Bergamo, una delle città più colpite dalla pandemia. Domenica 21 marzo è in programma una cerimonia istituzionale, non aperta al pubblico nel rispetto delle normative anti-Covid, prima con una messa dedicata a tutti i defunti cormanesi nella Chiesa Parrocchiale ‘SS. Salvatore’ e poi con un momento in Piazza Scurati, dove sarà inaugurata un’opera d’arte commemorativa.
Le autorità di Cologno Monzese si sono date appuntamento davanti a Villa Casati, al cospetto delle bandiere a mezz’asta: «Un gesto di cordoglio e vicinanza a tutte le famiglie che hanno subito perdite e che stanno lottando contro le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. In questa giornata un pensiero va anche a tutto il personale sanitario, del soccorso, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile, ai dipendenti del Comune e a tutti coloro che con il proprio impegno si sono spesi senza sosta per garantire i servizi essenziali e così continuano a fare in questo periodo di emergenza che ancora non è finito», precisa Angelo Rocchi, sindaco di Cologno.
A Cusano Milanino e Bresso non sono state organizzate celebrazioni particolari ma i sindaci hanno ricordato ai cittadini la Giornata atraverso i loro social: «A Bresso, alle ore 11 suoneranno le campane delle parrocchie e osserveremo un minuto di silenzio, ovunque saremo, come gesto di partecipazione a questa giornata di ricordo nazionale», si legge sulla pagina ufficiale del Comune.
Di seguito una galleria fotografica con le immagini dai diversi Comuni