L’1-0 in trasferta sul campo della Lucchese ha dato nuova vita alle speranze di salvezza diretta della Pro Sesto. Al Breda, però, arriva la complicata sfida contro la Pro Vercelli, seconda in classifica e determinata più che mai a combattere punto su punto con il Como per la promozione in Serie B.
Mister Parravicini cambia qualche elemento rispetto all’undici iniziale di Lucca: Livieri in porta; Maldini, Pecorini, Caverzasi e Bosco in difesa; Gualdi, Gattoni e Marchesi a centrocampo; Maffei e Scapuzzi ai lati di D’Amico. Dopo 38 secondi gli ospiti sono subito pericolosi con un tentativo da fuori di Della Morte: conclusione forte, ma alta. Risponde la Pro Sesto al 13’: su un lancio lungo dalle retrovie si invola Maffei che dopo essere entrato in area, tenta la conclusione. Anche in questo caso palla sopra la traversa.
Al 19’ clamoroso rigore non concesso alla Pro Sesto. È ancora Maffei a raccogliere un rimpallo, entrare in area ed essere abbattuto prima di calciare in porta. Il rigore sembra solare a tutti, meno che al direttore di gara che dopo aver messo il fischietto in bocca sceglie di lasciar giocare. Gioca bene la Pro Sesto: al 26’ Marchesi ci prova dal limite, palla a lato. Due minuti più tardi anche la Pro Vercelli si rende pericolosa, ancora da fuori. Stesso esito delle precedenti: palla sopra la traversa. Al 41’ l’occasione più ghiotta per la Pro Patria: Costantino di testa anticipa tutti e colpisce a botta sicura, ma sulla sua strada trova il colpo di riflessi di Livieri che con una deviazione quasi impercettibile, ma determinante, manda la palla a baciare il palo e poi in corner.
Il secondo tempo parte con la Pro Sesto in avanti: Gualdi aggancia sul filo del fuorigioco, ma nel momento di concludere non trova la palla, sprecando una buona opportunità. Al 54’ grande palla gol per la Pro Vercelli: un cross in mezzo viene raccolto da Zerbin, che di testa però colpisce malissimo, pur essendo libero dalla marcatura nell’area biancoceleste. La partita si infiamma di occasioni: la Pro Sesto è subito dall’altra parte del campo dove Scapuzzi tenta la soluzione personale anziché cercare un compagno libero nel mezzo. Palla alta. Cambia in attacco Parravicini: Mutton prende il posto di D’Amico. Al 63’ Livieri salva il risultato: Emmanuello stoppa in area e conclude sul primo palo dove però trova la pronta risposta di piede dell’estremo difensore biancoceleste. Ci riprova allora dalla panchina mister Parravicini: al 68’ escono Gualdi e Maffei per far spazio a Cominetti e Palesi.
La gara scorre verso il triplice fischio senza grosse occasioni: la Pro Vercelli prova a prendere in mano il pallino del gioco, ma la Pro Sesto regge. Parravicini gioca allora l’ultimo cambio conservativo: esce capitan Scapuzzi, dentro Di Munno a rinforzare il centrocampo. Ma è proprio all’88esimo che arriva l’episodio determinante. Cominetti tenta l’intervento in area di rigore, ma finisce con l’atterrare Zerbin. Per il direttore di gara non ci sono dubbi in questo caso: è calcio di rigore. Sono numerose le proteste della Pro Sesto, al punto che Maffei si prende il rosso dalla panchina per qualche parola di troppo. Ma è qui che avviene il ‘miracolo’: Livieri respinge il tiro dagli 11 metri di Comi, capocannoniere del campionato, e regala 1 punto d’oro in chiave salvezza. Per Livieri si tratta del terzo rigore parato in stagione su 5 affrontati: l’estremo difensore biancoceleste vanta una spaventosa media del 60% di rigori parati in questa stagione. Di tutto il girone A, nessun portiere che affrontato almeno 2 rigori ha una media come la sua. Ma non solo: di tutti i gironi della Serie C, Livieri si classifica al secondo posto per media rigori parati dietro solamente a Gabriele Marchegiani (Potenza Calcio) che di tre rigori affrontati ne ha parati 2 (66,7%).
Con questo pareggio la Pro Sesto sale in classifica a quota 37 punti, mantenendo il prezioso vantaggio di 10 punti che consentirebbe la salvezza diretta. Domenica prossima alle 17.30 altro match difficile per i biancocelesti, che faranno visita al Lecco quarto in classifica.