Il Nordmilano in Zona Rossa: quali sono le regole da seguire

Spostamenti vietati, niente sport se non nei pressi di casa e negozi chiusi: il Nordmilano (insieme a tutta la Lombardia e a mezza Penisola) entra in Zona Rossa lunedì 15 marzo e non ne uscirà prima del 6 aprile, Pasqua compresa.

Le regole della Zona Rossa

Spostamenti: sono vietati salvo se motivati da comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private diverse dalla propria.

Ristorazione: i ristoranti sono chiusi, è consentito il servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto fino alle 22. I bar sono aperti solo per l’asporto fino alle 18.

Scuole: tutti in didattica a distanza: sospese le attività in presenza nei nidi e nelle scuole di ogni ordine e grado.

Sport: piscine e palestre rimangono serrate. Sono vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita solo l’attività motoria individuale all’aperto come camminate, bici e corsa ma senza allontanarsi troppo dal proprio domicilio. Agli agonisti è permesso allenarsi.

Centri estetici e parrucchieri: sono sospese le attività dei servizi alla persona come i saloni di barbiere e di parrucchiere e gli estetisti.

Negozi: vietato lo shopping, con i negozi chiusi. In zona rossa rimangono aperti solo gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta.

Musei, cinema, teatri: i ‘luoghi di cultura’ rimangono tutti chiusi almeno fino a dopo Pasqua.

Chiese: i luoghi di culto rimangono aperti. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.