Un’idea dei cittadini, per i cittadini. Nel quartiere Borgo Misto di Cinisello Balsamo è stata lanciata una raccolta firme per chiedere al Comune un’attenzione particolare e il rilancio di una zona da loro definita ‘dimenticata’.
A lanciare l’idea è stato Mauro Valota che spiega: «Ne abbiamo già parlato con il Comune, ma poi confrontadoci tra noi residenti è emerso come sia un pensiero comune a tanti: esiste una situazione di degrado nel nostro quartiere. Da qui la decisione di lanciare questa raccolta firme». Diverse le cose che vengono chieste a Palazzo Confalonieri con questa idea: «Ci auspichiamo alcune cose che dovrebbero rientrare nella normale manutenzione che il Comune dovrebbe fare. Lamentiamo da tanto tempo, per esempio, che vengano presi provvedimenti per la sicurezza stradale: le macchine sfrecciano e quello che potrebbe essere utile è un dissuasore di velocità».
Ma non solo questo: «Nel quartiere abbiamo luci ormai vecchie – dichiarano i residenti -. Ci sono alcune vie, come Mascagni e Corridoni, che la sera sono sempre al buio. La pulizia, inoltre, lascia sempre a desiderare. L’erba non viene neanche più tagliata. Prima almeno era una volta l’anno, ora invece l’erba cresce, marcisce e lì rimane». L’attenzione degli abitanti di Borgo Misto è stata anche centrata sui marciapiedi: «Il nostro è un quartiere di un’età media alta: le radici degli alberi hanno divelto i marciapiedi, diventa pericoloso camminarci».
La raccolta firme è anche l’occasione per lanciare nuove idee al Comune. «Noi siamo depauperati di tutto. Non abbiamo, per esempio, neanche uno sportello per poter prelevare i contanti. È vero che non sono competenze del Municipio. Ma noi ci immaginiamo che il Comune come ente più vicino al cittadino possa stipulare delle convenzioni per portarci per esempio un bancomat. Inoltre c’è da segnalare la mancanza di medici di famiglia in zona: quelli che c’erano sono andati in pensione».
La raccolta firme è stata promossa con il contributo dei commercianti della zona che, senza impegno, hanno accolto nei loro punti vendita i fogli dove era possibile sottoscriverla. Al momento sono state raccolte circa 300 firme, ma con l’arrivo ormai prossimo della zona rossa la petizione potrebbe anche trasferirsi online: «Ci si è impegnati perché ci sentiamo la periferia della periferia», hanno concluso i residenti di Borgo Misto.