Il popoloso quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo, che conta 5mila abitanti di cui 2mila di origine straniera, rimarrà da domani senza pediatra.
A lanciare il grido d’allarme sono gli stessi genitori, che hanno scritto al sindaco per metterlo a conoscenza della situazione. Nel quartiere prestano servizio due medici di base e da questa settimana l’unico pediatra del quartiere andrà in pensione.
Il problema, lo stesso che si ripete ogni volta che un medico di famiglia termina la sua attività, è che il professionista che lo sostituisce non ha ‘vincolo di destinazione’: non è perciò obbligato a prestare servizio nello stesso quartiere in cui lavorava il predecessore. E così è successo anche in Crocetta: dal primo marzo, il nuovo pediatra sostituto avrà lo studio in un rione diverso.
Il sindaco Giacomo Ghilardi, interpellato dalle famiglie, ricorda che: «Non rientra tra le mie competenze ma abbiamo interpellato subito Ats, chiedendo un incontro urgente». E poi aggiunge: «Condivido il sentimento di dissenso, fermo restando la libera scelta derivante dalla professione del pediatra, e ritengo assurdo che, alla luce di una situazione già problematica, non si tenga conto del vincolo di destinazione che Ats dovrebbe, anzi deve, applicare per evitare che alcuni territori rimangano senza offerta medica o pediatrica».