È stato inaugurato oggi, alla presenza del governatore regionale Attilio Fontana, al sindaco e ai volontari della protezione civile, il monumento dedicato alle vittime e alla comunità di Codogno.
Nel Comune lombardo, un anno fa, è stato riscontrato il primo caso di Sars-Cov2 e sono istituite le prime zone rosse.
Oggi, a distanza di un anno, la pandemia continua a imperversare e alla battaglia contro il virus si è aggiunta quella per ottenere sufficienti dosi di vaccino.
L’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, presente all’inaugurazione, ha infatti ricordato che: «Sarà difficile terminare la campagna vaccinale entro giugno se ci diminuiscono le forniture di vaccino». Fino a quando non sarà vaccinata la maggior parte della popolazione sarà impossibile tornare alla quotidianità pre-covid. «È un momento delicato e dobbiamo chiedere ai cittadini un comportamento responsabile», chiosa Moratti.