Anche questo weekend, i carabinieri hanno tenuto alta la guardia effettuando controlli a Milano e in provincia sul rispetto delle normative anti covid.
In città sono stati due i locali a chiudere i battenti (temporaneamente) e sanzionati gestori, avventori e 9 ragazzi.
Ma andiamo con ordine: il 12 febbraio a Milano, a seguito di segnalazione pervenuta al 112, i Carabinieri della Stazione di Porta Monforte, sono intervenuti in via Colombo, constatando che all’esterno di un esercizio pubblico c’erano molte persone assembrate e intente a consumare alcolici e poi dileguatesi alla vista degli operanti. All’esito del controllo il locale veniva chiuso provvisoriamente per 2 giorni mentre il titolare 42enne italiano veniva sanzionato amministrativamente per non aver adottato tuti gli accorgimenti necessari a far rispettare ai clienti le previste misure di distanziamento.
Nelle prime ore del 13 febbraio, i carabinieri sono intervenuti in via Termopili (sempre a Milano) dove erano stati segnalati schiamazzi. Sul posto hanno verificato che all’interno di un appartamento, il cui affittuario è risultato essere un 19enne ecuadoregno, si stava svolgendo una festa privata alla presenza di altri 8 giovanissimi, dei quali un ragazzo italiano 20enne, un ragazzo messicano 18enne e 6 giovani ragazze messicane, ecuadoregne e peruviane tutte tra i 18 e i 19 anni. Tutti i ragazzi, studenti universitari, sono stati sanzionati amministrativamente per la violazione dell’art. 1 del Dpcm del 14 gennaio.
Sabato sera infine, i carabinieri della stazione di Crescenzago, controllando un bar tabacchi di via Cesarotti, hanno sorpreso all’interno 9 persone intente a consumare alcolici ben oltre l’orario di chiusura, motivo per il quale il titolare è stato sanzionato amministrativamente e il locale chiuso provvisoriamente per 3 giorni.