Attacco hacker di stampo neofascista durante un incontro in streaming per celebrare la Giornata della Memoria coni ragazzi delle scuola superiori di Cinisello Balsamo. A condurre la conferenza, che era la terza e ultima di un ciclo sulla memoria storica, il professore Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia all’Università Bicocca.
L’appuntamento, dal titolo Lo Zaino della Memoria e organizzato come tutti gli anni dall’ufficio Orientascuola del Comune, si teneva con 780 studenti delle scuole medie e superiori. Al terzo collegamento con le classi terze delle superiori dell’Istituto Cartesio, sulla piattaforma dedicata, hanno fatto irruzione diverse voci che gridavano frasi offensive, espressioni volgari e insulti antisemiti, un utente che si è collegato con il profilo di Hitler. L’attacco organizzato ha comportato l’immediata interruzione dell’incontro.
A denunciare immediatamente l’accaduto è stato lo stesso professore Mantegazza, utilizzando i propri social. L’incontro si è dovuto bruscamente interrompere a causa della violenza dell’attacco.
Nel corso della giornata è arrivata anche la solidarietà del sindaco e dell’assessore all’Educazione di Cinisello. «In Consiglio comunale ieri ho già espresso la nostra posizione, in maniera forte e chiara, di assoluta denuncia di atti di questo genere – ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Siamo sostenitori di tutti i valori che il Giorno della Memoria porta con sé. Ho scritto al Professore Mantegazza per esprimere la mia vicinanza e solidarietà. Resto basito di come l’odio, invece, sia invece valore fondante di questi individui che ripetono il loro copione di insulti e provocazioni in diverse iniziative legate alla memoria della Shoah. Auspico vengano presto identificati i responsabili e puniti secondo la legge».
«Riteniamo inaccettabili simili manifestazioni di intolleranza, le frasi sono state pronunciate in modo provocatorio, durante un momento importante di approfondimento per le giovani generazioni, in segno di disprezzo del valore della persona e della sua dignità. Un atto gravissimo che condanniamo – ha aggiunto l’assessore Maria Gabriella Fumagalli -. Ho concordato con la dirigente scolastica di non lasciare cadere quanto è accaduto e di riprendere con gli studenti perché possa diventare un momento di riflessione per tutti e la violenza non prevalga».