Il percorso partecipativo sulla valutazione dell’idea di un Parco dell’Acqua a Calderara, a Paderno Dugnano, entra nella fase della co-progettazione.
In Comune sono arrivati più di 40 questionari, con cui sono stati raccolti suggerimenti e pareri oltre che l’adesione ai gruppi di opinione, che da settimana prossima approfondiranno gli aspetti paesaggistico e ambientali, dei servizi e delle attrezzature, della mobilità e dei percorsi da connettere e sviluppare.
Su questi temi sono già stati programmati tre incontri durante i quali cittadini, associazioni e realtà socio-educative, potranno confrontarsi con i tecnici e gli esperti che poi lavoreranno alla definizione del progetto tenendo conto anche dei suggerimenti pervenuti. A causa dell’emergenza Covid-19, i gruppi di opinione lavoreranno a distanza su una piattaforma online che consentirà a tutti i partecipanti di intervenire e visualizzare i contenuti progettuali.
Gli incontri si terranno sempre a partire dalle ore 21 con il seguente programma: giovedì 11 febbraio, quando si parlerà di ‘paesaggio’; giovedì 18 febbraio, in cui si parlerà di ‘servizi’. Giovedì 25 febbraio: si parlerà di ‘percorsi’
È sempre possibile partecipare, a tutti o ai singoli incontri, inviando una mail a parcocalderara@comune.paderno-dugnano.mi.it per accreditarsi e ricevere il link alla piattaforma.
«Insieme a Regione Lombardia, ATO-Città Metropolitana e Gruppo Cap, l’Amministrazione Comunale sta valutando l’idea di realizzare un parco dell’acqua a Calderara con l’obiettivo di recuperare paesaggisticamente un’area, renderla fruibile ai cittadini e intervenire tramite sistemi di drenaggio sostenibile e fitodepurazione. L’intento è quello di migliorare la qualità delle acque e mitigare il rischio idrogeologico – spiega Giovanni Giuranna, Assessore all’Ambiente –. La progettazione partecipata con i cittadini e i tecnici sarà un bel momento di approfondimento e di condivisione per iniziare a ipotizzare e tratteggiare come questo parco potrà essere vissuto dai cittadini, come ci si potrà arrivare e muoversi, di quali servizi potrà essere dotato e con quali caratteristiche ambientali potrà integrarsi nel contesto paesaggistico in cui è previsto. Lo decideremo insieme».