Estensione degli interventi su tutta la sede stradale della rampa di collegamento tra la Strada Statale 36, la rotatoria dei Gracchi e il potenziamento di via Galileo Galilei nel tratto compreso tra via Biagi e via Valtellina: sono tra gli interventi che il Comune di Cinisello Balsamo mette in evidenza nelle osservazioni inviate in questi giorni al Ministero dell’Ambiente in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto che interessa l’Autostrada A4 Torino-Venezia e in particolare l’adeguamento dello svincolo di Sesto San Giovanni.
Il progetto avviato da Autostrade per l’Italia nel 2010, relativo al potenziamento della quarta corsia dinamica del tratto compreso tra viale Certosa e lo svincolo di Sesto San Giovanni, attualmente in corso di realizzazione, ha visto anche la costruzione del tunnel all’altezza del quartiere Crocetta e sebbene abbia migliorato le condizioni di flusso dei veicoli, l’amministrazione comunale ha rilevato un indubbio aumento dei volumi di traffico soprattutto in uscita a Sesto San Giovanni provenendo da viale Certosa. La nuova progettazione dell’opera in corso ha dovuto pertanto tener conto anche dell’adeguamento dello svincolo di Sesto San Giovanni, che presenta in particolar modo durante gli orari di spostamento dei pendolari, rallentamenti e incolonnamenti di veicoli.
Il nuovo progetto sottoposto a valutazione di impatto ambientale prevede una divisione dei flussi veicolari in direzione Lecco e Milano con la realizzazione anche di un nuovo tunnel, in corrispondenza della rotatoria di via Dei Gracchi. L’amministrazione comunale nell’ambito delle proprie competenze ha provveduto a far presente agli organi preposti le proprie osservazioni in merito all’inserimento della nuova opera, nel contesto della viabilità cittadina con i dovuti interventi di mitigazione ambientale.
«Siamo di fronte ad uno degli snodi più trafficati e di maggior importanza strategica per la mobilità cittadina. L’adeguamento dello svincolo sicuramente garantirà una migliore viabilità. Tuttavia questo non può farci ignorare l’impatto che l’intervento avrà sull’intera zona. Per questo abbiamo sollevato le nostre perplessità proponendo delle soluzioni alternative o a corredo, come segnale della nostra attenzione ma anche collaborazione e disponibilità», ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi.