Un’interrogazione congiunta della minoranza di Cusano Milanino, inviata al sindaco Valeria Lesma (che ha tenuto in mano la delega alle Manutenzioni) e al presidente del Consiglio Comunale Matteo Carioti, per chiedere lo stato degli interventi negli edifici scolastici della Città Giardino.
Il Pd e le liste civiche ‘Fare di più’ e ‘Cusano Milanino ambientalista e solidale’ impugnano un’intervista che il sindaco Valeria Lesma aveva rilasciato al nostro Gazzettino Metropolitano lo scorso luglio per avanzare alcune domande al primo cittadino.
Fari accessi sulla scuola Marconi: «Nell’intervista il sindaco dichiarava ‘abbiamo deciso di risolvere in via definitiva gli annosi problemi di infiltrazioni della scuola Marconi, che da sempre causavano disagi agli studenti, disponendo il rifacimento totale del tetto’. A che punto sono i lavori relativi alla manutenzione del tetto dell’edificio? E già stato predisposto un progetto? Sono già stati allocati a bilancio i fondi e con quale delibera di giunta e di consiglio comunale? come sono stati finanziati i medesimi (trasferimenti da Stato o Regione, utilizzo di avanzo, indebitamento)?», fanno sapere dalla minoranza.
Le dichiarazioni del sindaco Lesma al nostro Gazzettino Metropolitano vengono riprese anche in merito alla scuola dell’infanzia Codazzi. «Il Sindaco affermava: ‘Questa estate inizieranno anche i lavori per il rifacimento del giardino dell’asilo Codazzi’, opera sollecitata a più riprese da docenti e genitori inclusa la manutenzione e potatura degli alberi. I lavori ad oggi non sono ancora partiti e in questo contesto emergenziale la didattica all’aperto per la scuola dell’infanzia rimane un punto chiave. Esiste un progetto dei lavori? Sono già stati allocati a bilancio i fondi e con quale delibera di giunta e di consiglio comunale? Come sono finanziati i medesimi (trasferimenti da Stato o Regione, utilizzo di avanzo, indebitamento)? Quando si prevede di avviare questi lavori?».
Infine, l’attenzione della minoranza è stata posta anche sulla scuola Fermi: «Docenti e genitori degli alunni della scuola hanno segnalato a più riprese il malsano stato di manutenzione dell’edificio, evidenziando la presenza di ampie tracce di umidità, muffe, scrostamenti e infiltrazioni sui muri delle diverse classi, dei corridoi, dei locali mensa, dei bagni. Inoltre hanno evidenziato che la maggior parte dei servizi igienici al primo e secondo piano sono inutilizzati a causa di perdite dell’impianto idrico (sono chiusi 19 bagni su 51). Non ultimo, comunicano un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, con la interruzione della erogazione del calore in alcuni giorni del corrente mese».
Ed è proprio sull’impianto di riscaldamento che la minoranza insiste: «Risponde al vero che è stato rifatto nel 2019 utilizzando il finanziamento governativo di 90mila euro per efficientamento energetico, e che la stessa fonte di finanziamento è stata utilizzata nel 2020 per l’impianto di via Roma= Se l’impianto è nuovo cosa ha causato il malfunzionamento?». Le ultime domande posta dalla minoranza al sindaco: «Come, quando, con quali risorse l’amministrazione ritiene di intervenire per la manutenzione del tetto della scuola, il cui ammaloramento risulterebbe all’origine delle infiltrazioni di acqua e della conseguente umidità e muffa? Propongono l’inserimento di questo lavoro urgente nel piano triennale delle OOPP (che non contiene ad oggi nessuna opera ed è stato così incredibilmente approvato dal consiglio comunale lo scorso 28 dicembre) come opera prioritaria per il 2021 utilizzando per il finanziamento anche la quota dell’efficientamento energetico, misura stabile di finanziamento annuo sino al 2024».