Era il 1943, quando la famiglia Pozzi diede rifugio a due giovani: Alberto e Liliana Segre. Ada e Angelo Pozzi, in un’epoca orrenda per l’umanità intera, offrirono solidarietà e accoglienza ai Segre. Un gesto che non è mai stato dimenticato dalla senatrice a vita.
Solo qualche tempo alla famiglia Pozzi era stata conferita la Calderina d’oro per il loro gesto di aver offerto un rifugio a Liliana Segre, poi diventata a sua volta cittadina onoraria di Paderno Dugnano. Il 27 gennaio 2021, in occasione delle Giornata della Memoria, in via Gramsci è stata inaugurata la pietra d’inciampo in memoria della famiglia Pozzi. Si tratta della seconda pietra d’inciampo posata in città, la prima è stata collocata all’ingresso del Municipio nel gennaio del 2018.
«L‘emergenza pandemica non ci consente ancora di incontrarci, di condividere, di riflettere insieme sulle tragedie delle deportazioni, sull’odio cieco e sanguinario dell’Olocausto, ma potremo sempre farlo anche quando questo virus non ci sarà più, e racconteremo ancora la storia di Ada e Angelo Pozzi che diedero ospitalità e rifugio ad Alberto e Liliana Segre quando erano ricercati dai nazisti. Alla memoria della loro famiglia abbiamo dedicato oggi una pietra d’inciampo in via Gramsci che ricorderà a tutti il nostro orgoglio e la nostra ammirazione per questi nostri concittadini», ha commentato il sindaco di Paderno Dugnano Ezio Casati.