L’ufficialità dovrebbe arrivare soltanto nella giornata di mercoledì 27 gennaio, ma la decisione definitiva del Cio sembra ormai ufficiale: il Coni verrà sospeso dal Cio.
Una decisione senza precedenti nella storia dello sport italiano che avrà delle pesantissime ripercussioni già nell’immediato futuro. Si perché negli stadi di Tokyo non risuonerà l’inno di Mameli, nè sara possibile vedere il tanto amato tricolore. A riportare l’indiscrezione è Repubblica. Quello che serve per tentare un ultimo disperato tentativo di non far gareggiare i nostri atleti da indipendenti è un intervento deciso del Governo. La possibile sanzione per il Coni nasce infatti dalla sua perdita di autonomia, dopo la riforma dello sport di oltre due anni fa. Una situazione che era stata segnalata al Governo italiano da Thomas Bach, in due lettere inviate al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e rimaste senza risposta.
Ma non è tutto. La sospensione del Coni rischierebbe infatti di avere pesanti ripercussioni anche su Milano-Cortina, le Olimpiadi invernali del 2026 che sono state assegnate proprio all’Italia.