Potrebbe essersi sbloccata la situazione riguardante il prolungamento della M1 da Sesto San Giovanni a Monza. Il condizionale resta comunque d’obbligo.
Dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi tra il Comune di Sesto San Giovanni e quello di Milano, con la diffida formale presentata dal primo cittadino sestese Roberto Di Stefano, l’assessore alla Mobilità meneghino Marco Granelli ha annunciato la ripresa dei lavori a partire dal 25 gennaio.
«Sono soddisfatto perchèl’impresa e MM hanno firmato il primo accordo transattivo – ha dichiarato Granelli -, quello della ripresa dei lavori per la sistemazione superficiale a Sesto San Giovanni, e indica il percorso e gli impegni per gli altri due. Settimana prossima apre il cantiere e dal 25 gennaio i lavori. Un passaggio importante perchè riprendono i lavori per un’infrastruttura essenziale per togliere il traffico da Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, perchè si risponde all’esigenza dei cittadini di riavere un quartiere più vivibile, perchè abbiamo trovato le risorse mancanti a Roma e in Lombardia senza far spendere un euro in più ai Comuni del territorio».
Sulla questione economica, Granelli ha poi concluso: «I soldi che il Comune di Sesto ha trasferito nel 2020, non sono nuovi, sono una rata di quelli che doveva con il primo accordo, del 2008, cioè la ripartizione iniziale dei costi per l’opera, in tutto poco meno di 8 milioni, meno del 5% del costo complessivo. Questa firma testimonia che per raggiungere gli obiettivi serve lavorare al massimo e non fare diffide, che stiamo respingendo al mittente, perchè rischiano di far saltare tavoli e accordi, lasciando tutti in mezzo al guado. Noi andremo avanti con tutti coloro che ci stanno, per il bene di tutti i cittadini».