Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia scrivono al Governo. Le Regioni inserite in zona arancione hanno inviato una lettera congiunta a Roma.
«Chiediamo che il Governo ci fornisca doverose e puntuali rassicurazioni circa un’immediata messa in campo di ristori e della loro quantificazione – ha spiegato il preisdente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. C’è il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni. La lettera che io e i presidenti delle Regioni in zona arancione abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Conte e ai Ministri competenti. L’unico modo per limitare l’incertezza generale creata da questo sistema a colori, che cambia ogni settimana, è che almeno sui ristori economici ci sia chiarezza, cosa che ad oggi ancora palesemente manca».
La Lombardia resterà in zona arancione fino al prossimo 15 gennaio, ma non è da escludere che a partire da quella data, sulla base degli ultimi dati, ci sia il passaggio in rossa. Cliccando qui è possibile leggere la lettera completa inviata al Governo.