Una lite tra fratelli, ubriachi, è sfociata in tragedia a Vimodrone, dove il fratello più piccolo è stato accoltellato dal grande.
Alle 6 di questa mattina, i carabinieri di Vimodrone insieme alla tenenza di Cologno Monzese hanno fermato un soggetto classe 1981, di origine ucraina, senza fissa dimora e pregiudicato per maltrattamenti in famiglia e lesioni, indiziato per il tentato omicidio del fratello.
Il 39enne è stato rintracciato all’interno di un capannone in disuso e, a seguito di un’immediata attività d’indagine, è stato ritenuto il responsabile del tentato omicidio. Il sopralluogo all’interno capannone ha portato al sequestro di: due paia di forbici intrise di sangue, ritenute l’arma del delitto, e l’area degli uffici, adibita a camera da letto.
I militari sono arrivati al fermo dell’uomo poiché qualche ora prima, alle 3 del mattino, un uomo ucraino classe 1986 è stato soccorso su via Diaz dal 118. Era gravemente ferito alla schiena con due fendenti ed è stato trasportato all’ospedale San Raffaele di Milano in codice rosso, operato per una perforazione al polmone destro.
Il movente del violento gesto sarebbe riconducibile a dissidi tra fratelli scaturiti per futili motivi dovuti all’abuso di alcool.
FOTO- I carabinieri al lavoro nel capannone abbandonato dove è stato fermato l’uomo accusato di aver accoltellato il fratello con un paio di forbici