Lo scudetto è una poltrona per tre: a San Siro va in scena Milan-Juve, Inter impegnata a Genova

Ecco ci siamo. Tutto è pronto o quasi per il big match, Milan-Juve. Rossoneri all’assalto della vecchia signora e della conferma del primato. I rossoneri, mai come oggi ci credono e sanno che possono battere i bianconeri, che a loro volta non potranno schierare il brasiliano Alex Sandro e il colombiano Cuadrado, entrambi positivi al Covid, oltre a Morata, alle prese con i dolori alla coscia destra.

A disposizione invece, dopo la squalifica, Rabiot. In attacco Ronaldo a guidare i bianconeri. In casa Milan, lo svedese senza età, nonostante il miglioramento delle condizioni fisiche, non sarà della gara. Ibrahimovic, infatti, dovrà attendere almeno un’altra settimana. A centrocampo, il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli, dovrà fare a meno dello squalificato Tonali e dell’indisponibile Bennacer. Insomma una vittoria dei rossoneri darebbe all’intero team la consapevolezza di poter vincere (anche se il cammino è ancora lungo) il 19esimo scudetto della sua storia. A dirigere la gara Massimiliano Errati di Pistoia.

L’Inter invece, che non molla ed è a un punto dai cugini, va a Marassi, dove ad attenderla ci sarà l’ostica Sampdoria dell’ex Candreva, sconfitta domenica scorsa a Roma. Antonio Conte, dovrà probabilmente fare a meno di Lukaku infortunato, ma potrà contare sul ritrovato bomber Lautaro Martinez che farà coppia con Perisic. A dirigere il match Paolo Valeri di Roma.

Giuseppe Lago