Regione Lombardia ha approvato l’erogazione di contributi ai consultori familiari pubblici e privati accreditati e ai servizi sociali dei Comuni per l’attuazione di azioni di mediazione familiare come «modalità di supporto alla soluzione delle controversie che nascono nel contesto familiare a seguito di separazione o divorzio».
Queste azioni sono individuate tramite la definizione di un progetto personalizzato, rivolto a uno o a entrambi i componenti della coppia genitoriale che dovrà identificare il numero di colloqui utili e il periodo di svolgimento.
Ogni progetto potrà prevedere al massimo 10 colloqui per un ammontare complessivo massimo di 300 euro a progetto. Gli interventi dovranno essere realizzati entro giugno 2021.