Paderno, da gennaio sarà attivo un drive through per effettuare i tamponi

Dopo Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e Bresso, anche a Paderno Dugnano si effettueranno i tamponi molecolari.

Un nuovo punto sul territorio del Nordmilano, per rendere sempre più capillare la possibilità di effettuare i test che rilevano la positività al covid. A darne l’annuncio è direttamente il Comune di Paderno Dugnano: «Dai primi giorni di gennaio, presumibilmente già da lunedì 4, sarà attivo nella nostra città un hub per i tamponi molecolari per ricerca Covid-19 in modalità drive through. L’Ats Città Metropolitana di Milano ha dato riscontro positivo al progetto territoriale presentato dal Comune di Paderno Dugnano in sinergia con la Clinica Polispecialistica San Carlo, il GOR Protezione Civile e il comitato cittadino della Croce Rossa Italiana».

L’hub tamponi sarà realizzato in via Pasubio, alle spalle della Clinica San Carlo nell’area parcheggio messa a disposizione da ArcelorMittal. Nella prima fase iniziale di avvio, si accederà solo su prenotazione che verrà gestita da Ats attraverso le usuali modalità che includono anche la possibilità dei cittadini di prenotarsi dal canale digitale MilanoCor e consentono ai medici di famiglia di accedere ai portali dedicati. Ats sta progettando però le modalità operative per consentire al Comune, più avanti, di poter gestire direttamente le prenotazioni dei nostri cittadini.

«Ho chiesto ad Ats l’attivazione di un hub tamponi lo scorso 2 novembre mettendo a disposizione l’area parcheggio del Parco Toti in un momento di grande difficoltà per la crescita esponenziale di contagi da Covid-19 che abbiamo registrato anche a Paderno Dugnano – spiega il Sindaco Ezio Casati –. Una richiesta che ho fatto perché preoccupato per il disagio e l’esasperazione più che comprensibile che molti nostri concittadini stavano subendo per i ritardi con cui potevano sottoporsi al test, sia perché erano stati identificati come casi sospetti sia per coloro che avevano la necessità di effettuare il tampone di controllo. Preso atto delle oggettive difficoltà di ATS di poter assecondare la nostra richiesta in quella fase emergenziale, abbiamo strutturato un progetto di territorio proprio perché convinti che la nostra città aveva e continua ad avere bisogno di questo servizio. Clinica San Carlo, in quanto struttura già accreditata con il sistema sanitario regionale, effettuerà i test e li processerà nei propri laboratori, il GOR Protezione Civile allestirà la tensostruttura e con i volontari di Croce Rossa Italiana supporteranno il personale sanitario nella gestione dei flussi dei pazienti. Per agevolare le procedure di accettazione e di tipo sanitario, si è reso necessario individuare un’area in prossimità dell’ospedale cittadino, e ringrazio pubblicamente il management nazionale e territoriale di ArcelorMittal che ha messo subito a disposizione del Comune e a titolo gratuito le proprie aree di via Pasubio per poter realizzare questo progetto. Ringrazio Clinica San Carlo per l’impegno organizzativo che ha messo e metterà in campo, in un momento in cui la struttura ospedaliera sta dando un grande contributo con tutte le sue figure professionali per fronteggiare questa emergenza. Grazie ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana per la consueta generosità con cui hanno sposato questo progetto e garantiranno la gestione logistica dell’hub».

Il sindaco di Paderno ha poi concluso: «I dati epidemiologici in questo momento sono meno allarmanti del mese scorso, quando abbiamo iniziato a proporre l’attivazione dell’hub tamponi su Paderno Dugnano, ma d’accordo con Ats abbiamo deciso di attivarlo per ampliare l’offerta territoriale ed essere pronti nel caso la curva dei contagi dovesse, purtroppo, tornare a salire».