A Milano è stata inaugurata oggi la Ronald McDonald Family Room all’Ospedale Niguarda. Questo progetto rappresenta un segnale di speranza e conforto per tutti i piccoli pazienti ricoverati e le loro famiglie che si trovano ad affrontare percorsi di cura in questo momento di emergenza. Il taglio del nastro è stato effettuato alla presenza di Giulio Gallera, Assessore Regionale al Welfare alla presenza del Presidente di Fondazione Ronald McDonald, Nicola Antonacci e del Direttore Generale dell’Ospedale Niguarda, Marco Bosio.
Nella città più colpita dalla seconda ondata prende vita il progetto di Fondazione Ronald McDonald grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Cariplo: un’area dove trovare conforto e speranza per tutte le famiglie dei bambini in cura.«Questa Family Room è un esempio concreto dei risultati importanti a cui può portare la generosità del volontariato», dichiara Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia. «Un grande progetto al servizio dei Milanesi e di tutti gli Italiani, che mette al centro i più piccoli, nostro presente e futuro», commenta Beppe Sala, sindaco di Milano.
L’Ospedale Niguarda, riconosciuta eccellenza italiana per i suoi reparti dedicati all’infanzia, accoglie circa 4mila bambini ogni anno, il 35 per cento dei quali proviene da fuori Milano. Con questo progetto Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald vuole offrire un supporto concreto ai servizi messi a disposizione dalla realtà ospedaliera, offrendo uno spazio accogliente che permetta alle famiglie dei piccoli pazienti di stemperare le lunghe ore passate in reparto, senza mai allontanarsi dai propri bambini.La nuova Family Room è un’area di 268 metri quadrati situata al secondo piano del padiglione 14 dell’ospedale, collegata direttamente ai reparti di pediatria (luogo in cui si trovano i reparti dedicati ai più piccoli). Si discosta dall’ambiente ospedaliero ed è curata nei minimi dettagli per ricreare spazi familiari caratteristici della quotidianità domestica: dal mobilio, ai colori delle pareti, dalle decorazioni alla calda illuminazione, tutto concorre a renderla una vera e propria casa all’interno dell’ospedale. Sono previste aree comuni, come cucina e living, e zone più raccolte dedicate allo smart working per permettere ai familiari di non abbandonare il proprio lavoro, stanze da letto dove potersi riposare, aree relax dove stare insieme e dedicarsi ad attività ricreative insieme ai volontari della struttura.
Il progetto Family Room offre, infatti, ospitalità anche in termini di servizi messi a disposizione per il benessere del bambino e della sua famiglia, perché possano, per quanto possibile, trovare un po’ di serenità nel faticoso percorso di cura. Questo servizio rappresenta, inoltre, un incredibile vantaggio per la Terapia Intensiva Neonatale, perché permette di accogliere all’interno dell’ospedale le famiglie dei neonati, che sono mediamente 15-20 al giorno, dando loro la possibilità di stare vicini nei delicatissimi primi giorni di vita.