Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore al Terzo Settore di Cinisello Balsamo, Ricccardo Visentin, che risponde a una lettera aperta scritta da una cittadina cinisellese. La donna raccontava la brutta esperienza del vaccino antinfluenzale vissuta dai propri genitori, che si erano recati al Palazzetto dello Sport Salvador Allende a inizio dicembre.
«Gentile Gazzettino Metropolitano,
rispondo alla lettera da voi pubblicata a firma di una cittadina che critica il servizio di somministrazione dei vaccini antinfluenzali sulla base dell’esperienza raccontata dai suoi genitori presso il Palazzetto dello Sport.
Ho ritenuto indispensabile intervenire in quanto, in veste di assessore con delega alla Centralità della Persone e del Terzo Settore, ho seguito personalmente da vicino e con assiduità l’organizzazione e posso dire che quanto riportato non corrisponde al vero, come confermato anche dalle tante testimonianze di risposta al post che, al contrario, esprimono soddisfazione.
La campagna antinfluenzale, condotta da personale medico di ASST, pediatri e medici di famiglia, si è svolta negli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, in accordo con ASST, grazie soprattutto alla collaborazione di volontari che fanno parte elle Associazioni Croce Rossa, Protezione Civile, Alpini e Carabinieri in Congedo che per molti giorni si sono resi disponibili per rendere un servizio alla cittadinanza.
Ad oggi i cittadini interessati sono stati oltre 5000, suddivisi per giorni e fasce orarie differenti, che sono stati fatti accomodare in zone diverse a seconda del medico di riferimento e man mano accompagnati fino ad eseguire il vaccino in tre postazioni differenti.
A seguire tutte le operazioni ci sono sempre i volontari che aiutano, anche con carrozzine per chi ha chi necessita, alcuni vestiti da clown per intrattenere i bambini nei giorni a loro dedicati.
Credo che le critiche della signora siano ingiustificate e strumentalmente indirizzate a colpire un sistema, quello della sanità, che pur nella difficoltà iniziale nel mettere a disposizione i vaccini, ha poi funzionato e retto grazie soprattutto all’impegno di tanti volontari. Cittadini anche loro come la signora che si sono dati da fare e hanno cercato di offrire l’assistenza nel miglior modo possibile.
La lettera colpisce principalmente la generosità di questi volontari e il servizio che in tempi davvero rapidi abbiamo strutturato per gestire una campagna vaccinale senza precedenti per la nostra città. Di questo dobbiamo dire grazie ai volontari di Croce Rossa, Protezione civile, Alpini, Carabinieri in Congedo che hanno offerto ore e ore di lavoro gratuito.
Chiudo rivolgendo alla signora l’invito di venire a verificare di persona come si svolge il servizio e, se fosse disponibile, a prestare qualche ora di volontariato anche lei per toccare con mano quanto impegno, generosità e passione ci mettono le persone di cuore della nostra città a servizio di chi ha bisogno.
Riccardo Visentin, assessore alla Centralità della Persona, Famiglia e Terzo Settore»