Nordmilano, due tentati suicidi sventati dai carabinieri

Tentato suicidio cusano milanino

Negli ultimi tre giorni i carabinieri hanno sventato ben due tentati suicidi in due diversi Comuni del Nordmilano. Il periodo dell’anno suggerisce gioia e feste ma per molti quello dell’avvento può essere un mese particolarmente duro da vivere, soprattutto in tempo di pandemia.

Il dramma di una donna maltrattata

Mercoledì verso le 18, i carabinieri della tenenza di Paderno Dugnano sono intervenuti a supporto della sezione radiomobile di Sesto, chiamati presso una comunità per una donna nigeriana classe 1990, che voleva scappare dal centro con il bambino. Quaando ha visto arrivare i militari, la donna si è rifugiata nelle cucine e ha preso in mano due coltelli con intenzioni dannose verso se stessa, mettendo anche in pericolo la vita del bambino. Il maresciallo Nicoletta Gennarelli ha quindi distratto la donna facendola parlare mentre nel frattempo il carabiniere Vito Lippolis è intervenuto da dietro, bloccandola e atterrandola. Le forze dell’ordine hanno aspettato l’arrivo dell’ambulanza, che ha ricoverato in ospedale la donna praticando un Tso. Il bambino è rimasto in comunità.

Litiga con i genitori e si arrampica sulle impalcature del palazzo

Giovedì mattina a Cusano Milanino i carabinieri sono statui chiamati verso le 9 per una lite in famiglia. Un ragazzo dell’87 con problemi psichici e legati all’uso di sostanze, dopo aver litigato furiosamente con la madre, è uscito sul balcone e si è seduto sull’impalcatura del palazzo al quarto piano: ben 12 metri di altezza. A sventare il suicidio del ragazzo ci hanno pensato due appuntati: mentre uno parlava con lui, l’altro è piombato da dietro, lo ha afferrato e tratto in salvo sul balcone. Per il ragazzo è stata chiamata un’ambulanza che ha praticato un Tso.