Da un’idea del circolo Pablo Neruda, presentata due anni fa all’Amministrazione Comunale, è partita l’iniziativa ‘Poesia buona come il pane’ che ha coinvolto le scuole e i panifici di Cinisello Balsamo: un modo per dimostrare che come il pane è il cibo del corpo, così la poesia è il cibo dell’anima.
L’iniziativa che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 21 marzo in occasione della Giornata mondiale della poesia, per ragioni legate alla pandemia, è stata posticipata e verrà riproposta a partire dal 7 dicembre in occasione delle ricorrenze del Natale, come dono alla cittadinanza. I cinisellesi, acquistando il pane nelle panetterie aderenti, troveranno sui sacchetti una poesia scritta dai bambini.
Il progetto, inserito per il secondo anno scolastico nel quaderno delle attività del servizio comunale rivolto alle scuole, ha portato la poesia nelle 7 classi quarte primarie di 4 scuole cinisellesi: Lincoln, Parini, Sardegna e Villa.
Attraverso dei laboratori didattico-poetici i bambini hanno incontrato la poesia, non solo come forma d’arte, ma di espressione. I laboratori, infatti, hanno avuto l’obiettivo di valorizzare il tessuto di voci, spesso poco ascoltato, dei bambini, e, in un secondo momento, di creare una rete che coinvolgesse diversi protagonisti (studenti, insegnanti, formatori, commercianti, fino alla cittadinanza tutta), affinché la poesia diventi mezzo e veicolo per trasportare idee e relazioni interpersonali al fine di consolidare e far crescere il tessuto sociale cittadino. A tutti i bambini e docenti delle classi coinvolte sono stati distribuiti i libretti che raccolgono il loro lavoro svolto in classe.
I panifici che hanno aderito all’iniziativa sono: Pan di Viola e Goffi Panetteria piazza Gramsci, La Forneria di Teresa e Massimo di piazza Costa, Pane e Capricci via S. Martino, Panificio Andrea Via Stalingrado, il Panificio Colombo di via Libertà e il Nuovo Forno di via Friuli in Crocetta.
«Abbiamo volentieri sostenuto l’originale iniziativa – hanno dichiarato Daniela Maggi, Gabriella Fumagalli e Giuseppe Berlino, rispettivamente assessore alla Cultura, all’Istruzione e al Commercio -. Un’occasione per avvicinare i bambini al genere letterario della poesia, una forma di espressione scritta molto importante in età formativa che permette di far assaporare la bellezza della lingua italiana, la sua forza, le sue sfumature e la sua potenza creativa e nello stesso tempo coinvolgere e valorizzare il commercio di vicinato».