Entra in vigore il nuovo Dpcm in vista del periodo delle feste natalizie. Il decreto sarà valido fino all’inizio di gennaio.
«Le misure che ora adottiamo, con la divisione in fasce colorate sono efficace: nel giro di un mese abbiamo piegato la curva di contagi portando l’indice Rt sotto l’1: al momento l’Rt è 0,91. È lecito pensare che entro Natale tutte le Regioni rientreranno in fascia gialla», ha esordito il Premier Giuseppe Conte nella conferenza di questa sera.
Ma le regole valide per le zone gialle non tutelerebbero la popolazione da una nuova ondata di Covid, secondo il Governo, e così, da domani alla prima settimana di gennaio, entrano in vigore misure ulteriormente restrittive, costruite ad hoc per contenere i contagi nel periodo delle festività.
Spostamenti
Sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Il 25, 26 dicembre e 1 gennaio non ci si potrà spostare nemmeno fra Comuni.
Il coprifuoco rimane sempre in vigore dalle 22 alle 5 del mattino. Per capodanno verrà esteso di due ore: dalle 22 alle 7 dell’1 gennaio. Rimane sempre consentito lo spostamento per esigenze lavorative, motivi di salute e casi di necessità «Come prestare assistenza a persone non autosufficienti», ha puntualizzato Conte. Rimane sempre consentito il rientro al Comune dove si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione (in questa definizione rientra quindi il ricongiungimento di coppie lontane ma che convivono con una certa frequenza nella stessa abitazione).
Gli Italiani che vanno all’estero dovranno sottoporsi a quarantena al rientro. Anche i turisti stranieri, saranno sottoposti a quarantena. Gli impianti da scii resteranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere.
Scuola
Dal 7 gennaio riprenderà la didattica in presenza alle superiori e in ogni scuola sarà garantita la didattica in presenza per il 75% dell’affluenza.
Bar e ristoranti
In fascia Gialla rimarranno sempre aperti a pranzo mentre nelle zone Arancioni e Rosse bar e ristoranti sono aperti dalle 5 alle 22 solo per l’asporto mentre rimane sempre possibile la consegna a domicilio.
Festeggiamenti in casa
«In un sistema liberal democratico – ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri – non possiamo entrare nelle case delle persone: l’unica cosa che possiamo fare è quindi una raccomandazione. Raccomandiamo fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi».
Hotel
Gli alberghi rimangono aperti in tutta Italia ma il 31 sera non sarà possibile organizzare veglioni e cene. Sarà consentito solo servizio in camera dopo le 18 di Capodanno.
Negozi
Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi rimangono aperti fino alle 21. Ma la musica è diversa per i centri commerciali: dal 4 dicembre al 6 gennaio nei grandi centri, durante i giorni festivi e prefestivi, saranno aperti solo farmacie, alimentari, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.
Piano italia cashless
Per sostenere le attività commerciali parte dall’8 dicembre l’Extra cashback di Natale dall’8. Chi paga con carte ha un rimborso del 10% su tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre. Il rimborso arriva fino a 150 euro ed è valida per ogni persona. La misura non è valida per acquisti online. Per utilizzare il ‘bonus’, bisogna scaricare l’app Io e identificarsi con carta d’identità elettronica o spid.