Una delle grandi tragedie durante la pandemia di coronavirus è stata quella vissuta dai familiari delle vittime, che non hanno potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari, ricoverati in ospedale.
Da oggi però si cambia approccio e l’Asst Nordmilano ha dato il via libera all’attuazione di una procedura che accompagni i familiari all’interno dei reparti di terapia intensiva, completamente bardati con i dispositivi di protezione individuali. Il protocollo coinvolge medici, infermieri e psicologi, che hanno il compito di contattare il parenti del malato terminale, verificare il loro stato di salute, accompagnarli all’interno del reparto e seguirli una volta che hanno terminato la visita. Il tutto nei presidi ospedalieri di competenza dell’Asst, quindi l’Ospedale di Sesto San Giovanni e il Bassini di Cinisello.
«I risvolti legati alla modalità con la quale si affronta il momento tra la vita e la morte di una persona sono sia di ordine individuale che di impatto sociale, quando i numeri di una pandemia amplificano le ricadute negative sulla psiche delle persone, spesso traumatizzate dal brusco allontanamento del congiunto ammalato», commenta Asst Nord Milano in una nota.