Nessuno spenga i sogni di questa Pro Sesto. E, soprattutto, dei suoi tifosi, costretti a stare lontani dal Breda in tempo di pandemia. Ma la città di Sesto San Giovanni sta abbracciando virtualmente la Pro Sesto, innamorandosi sempre di più del gioco di mister Parravicini e dei suoi ragazzi.
Già, mister Parravicini. Questa volta la menzione d’onore è d’obbligo. Il migliore in campo del match contro il Lecco, giocato ieri, è proprio lui, insieme a tutto il suo staff. Un capolavoro tattico contro cui gli ospiti sbattono dal primo all’ultimo minuto. Sia in fase difensiva, che offensiva. L’unica ‘sbavatura’ della Pro Sesto arriva in occasione del rigore concesso al Lecco. Ma per non farsi mancare nulla a un pomeriggio di grande calcio, Livieri para. Dall’altra parte, nel dischetto dell’altra area di rigore, De Respinis invece non fallisce. È il suo penalty che vale l’1-0 finale con cui i biancocelesti salgono in classifica al quarto posto a 23 punti (con una gara in meno) scavalcando proprio il Lecco.
«Questa vittoria – ha commentato Parravicini – è frutto di tanti sacrifici, tanto sudore, tante corse in allenamento. Da un punto di vista tattico, io ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo tutte le nostre caratteristiche. Una squadra aggressiva e di carattere, giocando nella loro metà campo».
Giovedì al Breda arriverà il Como (fischio d’inizio alle 15) nel recupero del match saltato a causa dei casi di covid nella squadra ospite. Il secondo derby lombardo che dirà tantissimo sulle ambizioni di questa squadra che, da neopromossa, sta davvero facendo sognare. E allora, anche se è presto, vietato smettere. Perché in un campionato così particolare, condizionato da mille fattori esterni, tutto può succedere. Di belle favole da raccontare, in questo momento, ne abbiamo davvero bisogno.