Spiraglio di sole sopra il Breda di Sesto San Giovanni, in un freddo pomeriggio di fine novembre: è il primo derby lombardo in pochi giorni per la Pro Sesto, attesa dal Lecco prima e dal recupero con il Como poi. Per il match contro i lecchesi, mister Parravicini si affida a Livieri in porta; Giubilato, Caverzasi, Pecorini e Franco in difesa; a centrocampo Gattoni, Palesi e Di Munno (a sostituire l’infortunato Gualdi). In attacco spazio a Cominetti e capitan Scapuzzi ai lati di Mutton.
Il primo squillo di un match molto duro dal punto di vista dell’intensità e dei contrasti è della Pro Sesto. Al 14’ su punizione dalla distanza battuta da Franco, Scapuzzi prova a girare spalle alla porta di testa, cercando il pallonetto sul portiere: palla fuori non di molto. La prima metà del primo tempo scorre via abbastanza velocemente, in un match molto tattico e fisico, con i 22 in campo che non si risparmiano i colpi.
É ancora su una punizione di Franco che nasce un pericolo della Pro Sesto. Il terzino biancoceleste al 32’ pennella dalla sinistra nel cuore dell’area. Pecorini arriva più in alto di tutti, ma non riesce a indirizzare il pallone verso lo specchio della porta. Prima vera palla gol per i padroni di casa al 41’. Di Munno tenta di piazzare in rete un perfetto assist di Scapuzzi, ma la conclusione viene murata dalla difesa. Sulla respinta si precipita Gattoni che ci prova di potenza: solo una deviazione salva il portiere ospite Pissardo.
Capitan Scapuzzi crea la miglior palla gol al terzo minuto della ripresa. Cominetti bravissimo a pescare con un rasoterra il compagno, che colpisce a botta sicura dopo essersi smarcato alla perfezione: la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete. A capitano, risponde capitano. É infatti Capogna a calciare poco fuori dall’area di rigore, costruendo la prima palla gol del match per gli ospiti: la conclusione, deviata, si spegne sul fondo a qualche centimetro dal palo.
Al 57’ episodio primo episodio chiave del match. Gattoni in un disimpegno perde palla, Capogna é lesto a fiondarsi sulla palla e a servirla a D’Anna. L’attaccante lecchese in area viene steso da Franco. Per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore e giallo per Franco. Dal dischetto si presenta proprio D’Anna, ma la sua conclusione viene neutralizzata in tuffo da Livieri. Occasione sprecata per gli ospiti, ma grande colpo di reni dell’estremo difensore della Pro Sesto.
Al 70’ é la volta della Pro Sesto di presentarsi sul dischetto. La serpentina di Scapuzzi sul vertice sinistro dell’area di rigore costringe Mangni al fallo. Dagli 11 metri De Respinis (subentato a Mutton a inizio ripresa) é freddissimo, spiazza il portiere Pissardo e con il suo quinto gol in campionato porta in vantaggio la Pro Sesto. A dieci minuti dalla fine il Lecco va vicino al pari un due occasioni consecutive, sempre con Cauz. Il centrale degli ospiti prova prima con un cross insidioso che Livieri é costretto a mandare, non senza problemi, in corner. Dal calcio d’angolo é sempre Cauz a colpire di testa libero nel cuore dell’area di rigore, ma per fortuna di Livieri la palla non trova lo specchio della porta.
L’assedio finale del Lecco non porta i risultati sperati dagli ospiti: la Pro Sesto si difende alla perfezione non concedendo altri spazi per gli attacchi del Lecco. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitra fischia la fine: la Pro Sesto sale al quarto posto in classifica a quota 23 punti, scavalcando proprio il Lecco fermo a 21. I biancoclesti restano alle spalle di Renate (28 punti), Pro Vercelli (26) e Carrarese (25). Tutte e tre le squadre hanno però giocato una partita in più della Pro Sesto: i biancocelesti recupereranno il match del Breda contro il Como (20 punti, ma con due gare in meno) giovedì alle 15.