«Un ‘gioco’ d’artista che il Comune di Cinisello Balsamo ha condiviso come scelta di marketing territoriale, data la fama internazionale di questo cittadino cinisellese, che, a prescindere dalla condivisione o meno del contenuto delle canzoni, è ad oggi il trapper italiano più conosciuto al mondo».
Una nuova nota, da parte dell’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, per chiarire ancora una volta che l’installazione della targa a Gionata Boschetti è solo temporanea e non definitiva. «Anche perchè la legge vieta l’intitolazione di una via o una piazza ad una persona non deceduta da almeno 10 anni», precisano dal Comune.
La notizia negli ultimi giorni ha letteralmente fatto il giro d’Italia. Tra l’indignazione di tanti, che si sono schierati contro la scelta comunale senza aver però capito la durata limitata dell’esposizione. A Corninaldo, in particolare, le famiglie delle vittime della strage hanno preso una netta posizione contro l’intitolazione. «Era prevedibile che un’iniziativa di questo genere avrebbe diviso l’opinione pubblica, e non voglio entrare nella polemica che riguarda l’artista. Per noi, era un modo per arrivare al target giovanile che segue questo artista – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Sono invece molto dispiaciuto che questo gesto sia stato inteso come offensivo per la memoria delle vittime di Corinaldo. Nella solidarietà totale per le gravi perdite di quell’incidente e nella vicinanza più sincera alle famiglie per un dolore che, anche da padre, immagino immenso e insanabile, credo però che non sia un tema collegabile, sia perché non è nostro compito determinare eventuali colpevoli, sia perché non siamo di fronte a un encomio civico (quest’anno, con orgoglio, la nostra prestigiosa onorificenza l’abbiamo attribuita a medici, infermieri e personale ospedaliero) ma ad un’operazione di marketing territoriale».
Dal Municipio cinisellese, infatti, sottolineano come l’intervento, si è collocato infatti in apertura alle azioni di comunicazione in alcune piazze famose nel mondo: nella stessa ora, l’immagine dell’artista cinisellese era presente a New York (Times Square), a Berlino, a Londra, a Milano, in un’operazione di visibilità internazionale anche attraverso il web. «Abbiamo colto questa proposta fattaci dalle agenzie di Sfera, anche perché Gionata è un ragazzo della nostra città, che è partito da un quartiere difficile e ha trovato la sua strada nella musica. Trovare la propria strada e perseguire i propri obiettivi con impegno e determinazione è il messaggio che vorremmo lanciare ai nostri ragazzi cinisellesi, sempre nel rispetto delle persone e del bene comune; questo il monito riportato nel mio discorso, in riferimento all’esempio, non come riferimento all’artista. I ragazzi di Cinisello Balsamo sono proprio quelli a cui abbiamo pensato; Sfera ha preso l’impegno a realizzare delle iniziative per i giovani suoi concittadini, la prima della quale è già stata avviata ed è uno studio di registrazione a disposizione dei ragazzi di Cinisello realizzato da Sfera in collaborazione con Adidas. Un ragazzo oggi famoso nel mondo, condivisibile o meno, che non ha dimenticato le sue origini», ha concluso Ghilardi.
La targa rimarrà esposta in via Frova per i prossimi 30 giorni.