Un campione del mondo a Bresso: Gianluca Zambrotta per il rilancio del centro sportivo di via Deledda

Da Berlino a Bresso, il passo non è breve. Quello che conta sono le ambizioni. E Gianluca Zambrotta con la ‘sua’ Eracle Sports Center arriva a Bresso con un progetto molto importante per il rilancio di uno centri sportivi più grandi dell’intera area metropolitana di Milano: l’impianto comunale di via Grazia Deledda.

La società del terzino campione del mondo nel 2006 con l’Italia di Marcello Lippi è infatti il nuovo gestore della struttura. Un arrivo un po’ in silenzio, a causa della pandemia e dello stop forzato alle attività sportive, che non ha comunque impedito di mettersi già a disposizione della comunità: l’impianto di via Grazia Deledda, infatti, da venerdì 20 novembre è stato trasformato in un punto tamponi drive in.

Una riconversione solo provvisioria, fin quando sarà necessario. Per poi passare a un vero e proprio progetto di rlancio per la struttura. «Da sviluppare negli anni», ha garantito Gianluca Zambrotta. Alla struttura bressese, che ha al momento 5 campi da calcio a 11 e una pista di atletica, aveva strizzato l’occhio anche l’Inter, intenzionata a farla diventare la sua base operativa per le squadre femminili. Un interesse che non si è però tramutato in una proposta, come invece ha fatto Zambrotta presentando la sua manifestazione di interesse nel bando lanciato dal Comune di Bresso. Eracle già a Como, ‘patria’ del campione ex Juve e Milan, gestisce due centri sportivi dedicati al fitness, al calcio, alla piscina, al paddle e al tennis, tra le tante discipline. Ora l’inizio dell’avventura nel Nordmilano.

Al momento Eracle si occuperà della gestione corrente del centro, ma entro due anni si arriverà al progetto nuovo. «Ci saranno nuovi sport per portare nuove persone sul territorio – ha commentato il sindaco di Bresso Simone Cairo -. L’obiettivo è dare la possibilità sempre più persone di fare sport, con un occhio di riguardo anche alla prevenzione in cui Eracle è specializzata. All’interno del ‘nuovo’ centro sportivo manterremo tutti gli atleti che già oggi vengono». Un aspetto da non sottovalutare, considerato che al momento tante società, tra calcio a atletica, ‘vivono’ quotidianamente il centro sportivo. E proprio il rifacimento della pista di atletica è uno degli interventi previsti dal progetto. «Bisogna sviluppare realtà del territorio come questa per portarle al top – sottolinea Zambrotta -. Questa era una bellissima opportunità da prendere al volo quando il Comune di Bresso ha lanciato il bando. Il progetto è molto grande e ambizioso». Un progetto, (che si allungherà negli anni oltre agli attuali 11 mesi + 11 mesi previsti dal bando) che ha una forta componente interna formata dai laureati in scienze motorie che collaborano attivamente con Eracle. «Ne abbiamo tanti – spiega Zambrotta presentando le proposte di Eracle -. Dai preparatori tecnici di calcio agli istruttori di tennis».

Proprio dal mondo di scienze motorie arriva Mario Corvo, amministratore delegato della società sportiva: «Avere a disposizione i laureati di scienze motorie è un valore aggiunto importantissimo. Avremo modo in questi due anni di inizio gestione di sviluppare le nostre idee per il centro sportivo, che già adesso sono abbastanza chiare. È un progetto, per i prossimi 20-25 anni, che sarà molto importante per il territorio, rivolto a tutte le fasce d’età. In un momento grave come questo è lo sport che deve fare la differenza, perché le giuste abitudini tutelano la salute delle persone. Quando la pandemia sarà finita sarà per noi un motivo in più per impegnarsi al massimo e ridare valore a questo centro».