«In questi mesi sono state portate avanti le procedure di acquisizione e consegna al Parco Nord Milano delle prime aree di compensazione dell’opera idraulica per il torrente Seveso».
Comincia con queste parole la nota con cui il Parco Nord ha voluto aggiornare sulla situazione relativa alle aree che diventeranno presto parte del polmone verde del Nordmilano, per compensare quelle che invece verranno messe a disposizione della vasca di laminazione del Seveso. «Nelle aree acquisitem circa 11 ettari complessivamente, sono iniziati gli interventi di riqualificazione e di piantagione attraverso nuove aree boschive, filari, prati e percorsi fruibili».
Nell’ex ‘Fondazione Alfonso Pini’, il Parco ha iniziato con i lavori di pulizia, sistemazione e preparazione del terreno per la piantagione di nuovi alberi e arbusti. In queste settimane sono stati puliti sia il laghetto che il canale a nord dell’area, sono state effettuate le potature dei filari già presenti e sono state seminate le piantine per creare un nuovo prato fiorito a sud dell’area che per 200 metri di lunghezza proseguirà l’apistrada dei fiori, già presente nel Parco, verso il velodromo. Secondo quanto spiegato dal Parco, il progetto di riqualificazione dell’area prevede anche la creazione di un prato di circa 3 ettari aperto alla fruizione attraverso percorsi pedonali, ciclabili e specchi d’acqua per accogliere il rospo smeraldino (specie protetta ampiamente diffusa nel Parco Nord) e ospiterà una ‘chiocciola decorativa’ costituita da una cinquantina di alberi ad alto fusto tra tigli e bagolari.
«Oltre un ettaro di superficie inoltre sarà forestata – dichiarano -, il Parco ha già iniziato la piantagione di circa tremila piante forestali autoctone quali querce farnia, carpini bianchi, aceri, frassini, ciliegi, ontani, pioppo, meli, peri e tra le piante arbustive il nocciolo, la rosa, il biancospino, il sanguinello, il prugnolo e il corniolo».
«Grazie alla collaborazione con i Comuni di Milano e Bresso e con Regione Lombardia, il patrimonio verde del Parco si amplia attraverso gli interventi di riqualificazione e riforestazione di una delle aree di compensazione della vasca per il Seveso – afferma il presidente del Parco Nord Marzio Marzorati -. Il Parco Nord Milano ha ottenuto rilevanti compensazioni che andranno a migliorare la qualità ambientale del territorio e, grazie alla vocazione del Parco, contribuiranno alla valorizzazione della natura in città e della fruizione culturale e sociale. Per l’occasione abbiamo anche ripreso la costruzione dell’apistrada dei fiori che diventa una connessione importantissima a sostegno della biodiversità dell’indissolubile legame tra api e fiori».
Considerando l’attuale situazione di emergenza sanitaria, il Parco Nord ha concluso spiegando che quest’anno le attività di piantagione non saranno aperte al pubblico come di consueto,