Domani chiusi, anzi no: aperti. Dopo il caos sull’entrata in vigore del Dpcm, arriva la reazione dei ristoratori.
La firma del Dpcm aveva infatti portato all’annuncio della chiusura di bar e ristoranti già a partire da giovedì 5 novembre, con l’istituzione della zona rossa in Lombardia. Il braccio di ferro politico ha portato però lo slittamento del Dpcm a venerdì 6 novembre, dando la possibilità ai ristoranti di rimanere aperti per un altro giorno.
Un dietrofront dell’ultimo minuto che ha però spiazzato diversi operatori della ristorazione, che si erano già organizzati per lavorare solo con le consegne a domicilio e l’asporto, con la naturale riduzione dei clienti prevista dovuta all’impossibilità di servire al tavolo. È il caso per esempio, di un ristorante di Cinisello Balsamo. Sono diversi, infatti, i lavoratori della zona che nell’orario di pranzo usufruiscono del ristorante prima di tornare a lavorare. Un’ultima occasione di riempire la sala prima dello stop forzato. Se non fosse, appunto, che gli annunci del Governo in mattinata (prima del dietrofront) imponevano la chiusura già a partire da oggi.
«È un’ulteriore presa in giro, perfino sul giorno della chiusura – spiegano dal ristorante -. Dopo aver chiuso a pranzo, non potendo aprire il ristorante la sera, eravamo convinti di aver finito, perché il decreto sarebbe dovuto entrare in vigore già da giovedì. Abbiamo dovuto buttare via metà delle merce, perché con la chiusura di almeno due settimane non potevamo certo tenerla nel ristorante. Adesso che facciamo? Apriamo solo a pranzo giovedì andando a comprare tutta la merce che abbiamo buttato mercoledì? Non è possibile che la mattina dicano a noi ristoratori una cosa e il pomeriggio cambino idea. Ci stanno trattando veramente male, è solo una grossa presa in giro nei confronti di chi lavora».
Nella sua diretta, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha promesso aiuti concreti ai ristoratori, grazie al Decreto Ristori Bis: «Non crediamo più a niente – rispondono dal ristorante cinisellese -. Avevano già promesso tante cose, ma qui alle partite iva sono arrivati solo 600 euro. Io come faccio a pagare anche solo l’affitto con 600 euro?».