Non tutto il cibo è buono. E non ci riferiamo solo al gusto, o alla quantità di grassi che potrebbero essere dannosi per dieta e corpo, ma anche a una serie di prodotti che contengono sostanze illegali e pericolose.
Coldiretti, ogni anno, presenta una lista di alimenti che contengono residui chimici e pesticidi e che quindi non si dovrebbero assolutamente ingerire. Si tratta tendenzialmente, come sempre, di alimenti importati, in quanto le sostanze che contengono sono illegali in Italia. L’alimento più pericoloso è il peperoncino piccante di Repubblica Dominicana e India, contaminati da pesticidi, seguiti dalle bacche di Goji cinesi, e dal riso pakistano, per cui il 12.5 per cento dei campioni testati ha pesticidi irregolari. Melograno turco, te cinese e l’okra, verdura indiana, seguono nella classifica degli alimenti più pericolosi.
La percentuale di pesticidi scende, ma è ancora presente e dannosissima, nel dragon fruit dell’Indonesia, al 7° posto, nei fagioli secchi brasiliani e nei peperoni dolci provenienti dall’Egitto. Sempre dall’Egitto arriva l’alimento al decimo posto, che insieme ai peperoni gode di regime agevolato al dazio: le olive da tavola.
Nell’acquistare i prodotti per la spesa è bene quindi prestare attenzione non solo a grassi, carboidrati, proteine e a tutti gli elementi che ormai conosciamo per la dieta mediterranea e che medici e nutrizionisti consigliano e sconsigliano, ma anche a queste sostanze nocive che potrebbero essere presenti all’interno di altri prodotti, per quanto gustosi.