Dopo l’annuncio del premier Conte sull’istituzione della zona rossa in Lombardia, arrivano le prime reazioni dal mondo della politica.
Ed è durissima quella del governatore lombardo Attilio Fontana: «Conte ha confermato, durante la sua diretta, che i dati sui quali sono state basate le scelte che portano la Lombardia in ‘Fascia Rossa’ riguardano il monitoraggio della settimana dal 19 al 25 ottobre. Venerdì sarà il 6 novembre. Come gli esperti ci hanno sempre spiegato, i dati di oggi equivalgono alla fotografia dei 7 giorni precedenti. Quindi, oggi Conte ha deciso di chiudere la Lombardia con i dati della settimana scorsa, che equivalgono alla situazione epidemiologica di due settimana fa».
Fontana è poi passato al duro attacco nei confronti del Governo: «Questa scelta non tiene conto dei sacrifici già fatti dai lombardi negli ultimi 10 giorni. Le richieste formulate in queste ore non sono state prese in considerazione. Uno schiaffo alla Lombardia e ai lombardi».